
#GRINGO
Mancano sole sei partite al termine di questa stagione, ed il Genoa é virtualmente salvo da almeno un mese.
Giocheremo contro 5 squadre che occupano le primissime posizioni in classifica, intervallate da un Como in trasferta, che non è di sicuro un cliente facile per nessuno, ma anziché essere nel dramma, in zona retrocessione ed affamati di punti, possiamo permetterci il lusso di giocare in tranquillità, di divertirci e di fare un po’ di accademia.
Si potrebbe scrivere, dopo tutte le vicissitudini, che questo è un bel lieto fine.
“E tutti vissero felici e contenti”.
Ma invece…
Invece c’è sempre chi non è contento così, piovono critiche ingiuste o, quantomeno, esagerate, nei confronti di un mister che ha fatto miracoli veri, ed, addirittura, nei confronti di una società che ancora non ha fatto nulla, se non salvarci da un destino inesorabile.
Detto questo però, l’appetito vien mangiando!!! È vero, eravamo in una situazione deplorevole, che sembrava essere senza uscita. Tuttavia, piano piano il vento è cambiato, il Genoa ha iniziato a fare punti, ed oggi credo sia lecito aspettarsi anche, non dico tanto, ma un pelo di coraggio in più!!! Sentire ancora parlare di salvezza da raggiungere, a me pare onestamente fuori luogo!!! Abbiamo 15 punti di vantaggio sulle terzultime, e ce ne sono 18 disponibili. O improvvisamente il Venezia e l’Empoli si trasformano nel Barcellona, o la salvezza ormai è acquisita.
Onestamente, per quanto capisco tutte le attenuanti, presentarsi a Verona senza fare un tiro in porta credo sia eccessivo. Poi, è vero che portiamo a casa un punto, che all’andata avevamo perso in casa, e va bene così. Ormai è andata.
La prossima partita giocheremo contro una Lazio che sarà stanca per i supplementari di coppa, e penso sia giusto chiedere qualcosa in più al Grifone. Mi aspetto una prestazione un po’ più offensiva, e mi piacerebbe vedere in campo i nostri giovani talenti. In fondo non abbiamo niente da perdere, ormai potremmo giocare in infradito, ma credo invece che sarebbe opportuno iniziare con largo anticipo a programmare la prossima stagione. Ci sono molte valutazioni da fare, ed è giusto farle ora. Sono dell’idea che solo il campionato può dare la misura del valore reale degli atleti.
Non è un caso che sia in programma un incontro fra Vieira ed Ottolini, è giusto iniziare a porre le basi per un futuro stabile in serie A. Ma anche in campo, sarebbe bello vedere un Genoa un po’ più propositivo.
Patrick, “guarda quei ragazzi in gradinata”, e cerca di farci divertire, perché, ora più che mai, “se perdi… non fa niente!!!”
#GRINGO per ⚽️🛒

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