
Oggi torno a scrivere dopo tre lunghe settimane, eterne e nere. Perché mi avevano frettolosamente diagnosticato un brutto male, di quelli dal quale non si esce. Pensavo già al mio calvario e a quello di mia moglie e mia figlia. Venerdì ho saputo che sicuramente un giorno morirò, ma non adesso e non per quello. Non sto benissimo, ma non ho nulla di incurabile.
Tre settimane fa ho fatto un passo indietro. Ho aspettato. E oggi torno tra voi più carico di prima.
In otto anni non ho mai smesso di scrivere per Futbolmarket e non mi sono mai perso un match del Genoa.
Sì, mi sarò preso qualche pausa per qualche giorno, sarà capitato, ma non sono uno di quelli che scrive “lascio la pagina, addio, è stato bello”. In passato ho avuto solo qualche cedimento. Nulla più, perché per me Futbolmarket è un pezzo imprescindibile della mia vita.
Dal giorno che ho fondato con l’amico e collega Adriano questa realtà, ho iniziato un percorso da non sbugiardare, da coltivare, da far crescere dando sempre il meglio.
I primi anni non sono stati semplici, tra imparare a pesare le mie parole per non essere frainteso e tacere per essere coerente senza scrivere di pancia. Poi affinarsi, essere tagliente, ironico… capire come deglutire con un minimo di stile i bocconi amari, quando rispondere a tono per difendere le mie idee e le mie notizie, fino a capire che, come tutte le cose, anche Futbolmarket ha due rovesci della medaglia: una fatta di soddisfazioni e successi, l’altra fatta di critiche che vanno accettate.
Basta capire che tutti sono ingredienti dello stesso piatto.
Piatto che io cucino per voi.
E sempre e soltanto voi decidete se è meritevole di un’ottima recensione o da lanciare dalla finestra.
E oggi, sono tornato.
Cosa ho trovato?
* La MIA Redazione, che ho tirato su in tempi recenti come fossero figli, col bastone e la carota, che sono diventati grandi e forti ed hanno portato avanti Futbolmarket senza quel bisogno incessante del loro leader ad indicargli il da farsi: un gruppo compatto, forte, intelligente. Per non dire brillante. Fatto di persone tutte diverse tra loro che si fondono alla perfezione trasformandosi in un ingranaggio speciale che rende Futbolmarket speciale.
* Il NOSTRO Genoa, del quale ho perso gli ultimi tre match, che fa esattamente quello che deve fare: vince con le piccole in casa, pareggia con le piccole in trasferta, perde con dignità dalle grandi e ad ogni turno posa un mattone in più. Non di una salvezza che è realtà da metà febbraio, ma di solidità, di equilibrio. Una squadra coerente.
E da oggi si torna a scrivere, coccolato dalla MIA Redazione e da tutti quelli che amano Futbolmarket.
#PENN
(in foto il palazzo dove sono nato e ho felicimente vissuto per 27 anni con Mamma e Papá buonanima… vediamo chi lo indovina…)

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