
#GenoaLecce
Seconda sfida consecutiva di venerdi per il Grifo, che affronta una squadra strana, e che tra l’altro ha affrontato di recente all’andata (Il 5 gennaio) e che durante il mercato di riparazione ha cambiato ben poco della sua rosa, al di la della cessione molto remunerata di Dorgu al Manchester United per 30 milioni e dell’prestito di Karlsson.
Nell’ultima partita il “Maestro” ha messo alle corde il Milan, perdendo di misura però dopo esser andato in vantaggio. E ciò è avvenuto con un atteggiamento super offensivo con Kristovic terminale offensivo (9 reti per lui) e con alle spalle Tete, Pierotti e Helgason (7 reti per le ali, due assist per il centrale dietro la punta).
Il resto della squadra è composta da mestieranti, nulla di trascendentale. Direi solo che Baschirotto, Ante Rebic e Sansone sono ad un livello degno per la categoria, poi troviamo tanti nomi alla ricerca di una consacrazione e di un buon affare.
Ed infatti si nota la fragilità difensiva, che ha portato i giallorossi ad essere la terza peggior difesa con 48 reti subite e ad avere solo 25 punti, a più 3 dalla retrocessione diretta.
Precedenti:
Il Genoa ha affrontato in casa il Lecce in 21 occasioni: otto incontri di Serie A, dieci di Serie B e tre di Coppa Italia. Tanto a livello di Campionato, in cui il Genoa è in vantaggio sia a livello di Serie A con sei vittorie e due pareggi, sia a livello di Serie B con cinque vittorie, quattro pareggi e una sconfitta, quanto a livello di Coppa Italia grazie a due vittorie e un pareggio.
Dopo le prestazioni nelle ultime due partite, che hanno portato solo due punti contro le dirette concorrenti, stasera al Ferraris affrontiamo un’ennesimo match-point per allontanarci ancora un pò dalla zona calda.
Quindi dai Genoa!!!
#Mark

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