VOGLIA DI GENOA

di #GRINGO

Non so voi, ma non vedo l’ora che arrivi la prossima partita. Sarò a Torino, finalmente riuscirò a fare una trasferta, dribblando i guai della quotidianità, e sono fiducioso, ma anche curioso, di vedere che Genoa sarà al Filadelfia, anche perché se giochiamo come a Firenze, abbiamo grosse chance di portare a casa il risultato. Cornet non sarà della partita e probabilmente sarà sostituito da Zanoli, in un’ottica apparentemente difensiva, anche se, come ha ben detto lo stesso Vieira nella conferenza prepartita, più che gli interpreti conta l’atteggiamento. Io credo che faremo un’ottima partita, anche perché a Firenze non abbiamo giocato affatto male, tutt’altro. Per me, se disponibile, dovrebbe giocare Vitinha, ma magari il mister preferisce reintegrarlo gradualmente, siccome ha già subíto fin troppi stop dall’inizio della stagione.

È questo il più grosso handicap del Grifone da inizio campionato. In mezzo ad una situazione societaria che è cambiata nel giro di 24 ore a metà dicembre, grazie all’intervento del “deus ex machina” Dan Sucu, non abbiamo quasi mai potuto schierare la formazione migliore, i giocatori rientrano e si rifanno male, non avendo nemmeno il tempo di trovare il ritmo partita, in un susseguirsi pazzesco che pare non lasciare tregua al Genoa. In questo contesto “medicalmente” tragico, si inserisce pure il gravissimo infortunio occorso ormai mesi fa a Malinovsky, che tiene l’ucraino lontano dai campi da gioco, anche se spero che presto potremo rivederlo in campo. Questa maledizione non risparmia nemmeno i nuovi arrivi e anche Cornet, dopo appena due mezze partite, esce infortunato pure lui. Pare nulla di grave, solo un paio di partite, tuttavia è un giocatore che ci avrebbe fatto parecchio comodo in quel di Torino. Ad ogni modo, dovrebbe rientrare Bani, utile tecnicamente ma soprattutto dal punto di vista del carisma, che, a 31 anni, sta vivendo una seconda giovinezza, infortuni a parte.

Delle tre partite perse nella gestione Vieira, tutte con squadre enormemente più forti di noi, solo a Roma abbiamo davvero meritato di perdere. Non penso che, né col Napoli, né con la Viola, abbiamo “regalato” il primo tempo agli avversari, come ho letto in molti commenti. Credo invece che entrambe le compagini abbiano espresso tutta la loro qualità nella prima frazione, limitando moltissimo il nostro gioco e portandosi, più o meno meritatamente, avanti di due gol. In entrambe le riprese, invece, è uscito fuori il Grifone, paradossalmente in splendida forma fisica rispetto alle avversarie. È davvero strano come una squadra falcidiata dagli infortuni, pare avere, invece, davvero un bello smalto, ed una tenuta fisica invidiabile, tale da consentire due secondi tempi eccezionali, che non hanno portato alla rimonta solo per sfortuna, imprecisione o bravura dei portieri avversari. I giocatori rossoblu corrono, corrono un sacco e corrono fino al 90esimo.
Mi piace molto questo atteggiamento, e se, col Torino, che privo di Zapata è una squadra assolutamente alla nostra portata, riusciremo a contenere il primo tempo, sono convinto potremo fare un’ottima gara, sperando anche di portare a casa dei punti.
Se giocheremo come nella seconda frazione contro la Fiorentina, non escludo di poter portare a casa l’intera posta, che significherebbe anche il sorpasso sui granata stessi. Se però dovesse arrivare un pareggio, o, peggio, una sconfitta, non ne farei un dramma. Ci aspettano altre gare, dove sono sicuro, il Genoa presto troverà i punti per una salvezza serena.

Il cielo è sereno e splende il sole a Pegli.
Nonostante non sia tutto perfetto, il Genoa di Vieira sta assumendo piano piano i connotati del suo allenatore, e quando avremo i giocatori di talento in forma al livello degli altri, ne vedremo delle belle!!!
E poi… abbiamo sempre Super Mario!!!
Se avete letto il mio ultimo articolo, io non ci credo molto, ma potrei benissimo sbagliarmi, e ne sarei comunque davvero felice!!!

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