Neymar, il Qatar, i viziati, i delusi e i segreti

1. 

Il punto su Neymar è presto fatto

1) se ti chiami Barça e metti una clausola rescissoria astrale su un tuo giocatore e arriva qualche pazzo che te la paga, beh, non sempre si può vincere, bisogna saper perdere. Anche se pochi mesi fa gli hai riso in faccia per la “Remuntada”.

2) Il presidente de LaLiga Javier Tebas ha stamane tuonato così: “Non accetteremo questo denaro da un club come il PSG che, senza far parte della Liga, vuole avvantaggiarsi di un diritto della nostra organizzazione, inoltre sta alle norme e alle leggi. Le regolamentazioni della Uefa e del Fair Play Finanziario. Sarebbe un controsenso accettare questo pagamento. Se il PSG arriva con il denaro della clausola per Neymar, non lo accetteremo”.

3) Questa ve la spiega Penn: tecnicamente è il giocatore che paga la rescissoria non il club. Pertanto il fondo del Qatar di ElKhalefi, padrone del PSG, che ha fatto? Ha nominato Neymar testimonial del Mondiale di Calcio in Qatar (che seguirà 4 anni dopo quello russo), e per il disturbo, gli ha bonificato 300mln di euro. Successivamente, 222mln li avrebbe poi proprio usati per versarli nelle casse blau-grana presso la federcalcio spagnola  e svincolarsi dal Barça.

4) ora la palla passa alla FIFA, dove i due contendenti sono: un gruppo di delusi capricciosi fregati da loro stessi (LaLiga e il Barça che perdono entrambi di prestigio) e un signore che crede di poter fare quel che vuole perché guadagna milioni al minuto (lo Sceicco). Bella sfida

Come finirà? Non lo sappiamo, ma un’idea ce l’abbiamo. Ricordatevi che tutto il mondo occidentale è sempre pronto a leccare il culo in Qatar. Alcuni esempi? Ve ne faccio 2 e mi espongo non poco.

1) il Qatar è anche una lavanderia di denaro sporco, e da li partono fiumi di denaro per finanziare il terrorismo, ma di certo ne i francesi ne gli americani, noti guerrafondai, lo vanno a bombardare.

2) il Mondiale di Calcio 2022 in Qatar è stato deciso con trucchi e truffe da quel Blatter che si è rivelato essere uno dei mali del calcio. Bene. Lo sapete che in giugno e luglio ci sono abitualmente oltre 50gradi, umidità 99% ed è impossibile giocare a calcio, come uscire alle 17;00 per andare a fare la spesa al market? E quindi vogliono farlo giocare a dicembre, notoriamente più fresco? E che questo implicherebbe una sosta invernale mondiale per la WorldCup con conseguente stravolgimento della preparazione dei giocatori? Tendini, flessori che saltano come corde di violino…

Bene. Il recente Qatar-Ban ve lo racconto un’altra volta, per ora vi dico solo che è il tema di politica estera più caldo dell’ultimo periodo, ma riguarda da vicino anche il mondo del calcio. Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi e Bahrein – a cui si sono aggiunti poi lo Yemen, le Maldive e la Libia – hanno troncato di netto ogni rapporto diplomatico con il Qatar. E hanno ragione da vendere. Ma questa è un’altra storia.

Concludendo.. Se il mondo moderno accetta tutto questo.. quanto ci metterà Neymar a farsi selfie con dietro la Tour Eiffel?

Lui colpe non ne ha, è “solo” un campione. Lo schifo è tutto il resto. Da chi fa i capricci a chi fa lo spaccone.

Stefano “Penn”