Mai abusare di.. calcio!

Abusare di calcio fa male a te e a chi ti sta attorno!

Tutte le squadre, chi più chi meno, hanno a rimorchio una parte di tifoseria stramba o addirittura tossica.
E quando scrivo “tifoso” mai mi riferisco ai violenti che fanno parte di ben altra categoria, quella dei delinquenti.

Io di Genoani tossici, per esempio ne conosco a palate.
In questi giorni di calciomercato alcuni di loro si dilettano sui social (non credo abbiano il coraggio di dirlo ad alta voce in luoghi pubblici) scrivendo con fermezza che il Genoa deve intervenire urgentemente sul mercato per almeno 6 o 7 nuovi acquisti dei quali almeno 4 titolari.
È evidente che si tratta di concetti totalmente distaccati dalla realtà quindi inutile farglielo notare, non provarci, ti risponderebbero con supponenza che non hai ambizioni. Molto più divertente dargli corda confermando la loro tesi e rilanciando con “si ma non prestiti, c’è da investire almeno una trentina di milioni subito”.

Un’altra categoria molto diffusa in Genova è quella dei “calmatori”.
Essi si muovono come ninja, quatti quatti, si mimetizzano in miti gruppi di supporter e sono muniti di uno strumento terribile, la capacità al primo buon risultato o di fronte ad una buona notizia di levarti il sorriso con una semplice parola: “calma”. Si perché sono sempre pronti a fissarti in testa che la delusione è da sempre dietro l’angolo e se ti montassi troppo la testa, si, piangerai lacrime amare. Quindi sei pregato di essere felice ma con moderazione.
“Non montiamoci la testa” stai pur certo che te lo beccherai se solo ti facessi scappare al suo cospetto un “finalmente” o uno scomposto “evviva”.

Sono innumerevoli questi profili e dato che qui si tratta solo di un articolo spensierato per futbolmarket e non un libro con probabile sequel, mi limiterò a raccontarvi solo di una terza categoria che ben tutti conosciamo.

L’intenditore totale.
Di strategia calcistica in generale.
Praticamente un profeta.
Tu, essere insignificante, potresti anche essere appena uscito da una sala riunioni con Ancelotti, Guardiola e Leonardo Da Vinci che mai e poi mai avresti tutto chiaro quanto lui. Questo tipo di personaggio non è godibile per iscritto quanto di persona perché non si limita a parole, si arriva ben più in là: sguardi, smorfie e postura sono parte integrante del tutto. Quasi una danza, musicata da concetti che nel tuo piccolo non sapresti come argomentare davanti a un titano come lui: “eh ma quello a Genova non si trova bene, sapessi. E quell’altro? Ma era tutto chiaro fin dall’estate come sarebbero andate le cose. Hai visto? E ora lo hanno capito tutti ma è tardi”.

Godetevi la vostra squadra del cuore e non arrabbiatevi mai troppo quando le cose non vanno come vorreste!
Abusare di calcio fa male a te e a chi ti sta attorno!

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