Calciomercato in serie A: il punto

È presto per dare voti, ma non abbastanza per esprimere un giudizio su quanto fatto fin’ora in serie A. Esaminiamo le news salienti squadra per squadra.

Atalanta: squadra smontata, in entrata un orda di giovani; spiccano Castagne del Genk e Ilicic dalla Viola. Serve una rosa lunga e affidabile per coprire dignitosamente le 3 competizioni da affrontare e al momento è indietro

Benevento: squadra nuova di pacca, erano quasi tutti in prestito. Spiccano gli arrivi di D’alessandro, Coda, Letizia e Cataldi, ma da qui a salvarsi ce ne passa.

Bologna: mercato in sordina senza cessioni illustri, difesa rinforzata con Gonzalez e DeMaio, nuova forza in mezzo con Poli. Si punta ancora su Mattia Destro.

Cagliari: ci piace. Si rinforza con Cragno tra i pali, Andreolli dietro e Cigarini in mezzo. Può far solo che meglio

Chievo: persi Spolli, Izco e DeGuzman.. arrivano Pucciarelli e Garritano. Ringiovanimento della rosa e buona volontà.

Crotone: Izco, Budimir e Faraoni per ripetere il miracolo. Falcinelli non c’è più. Tentare di salvarsi e magari riuscirci di nuovo sarà la “mission”

Fiorentina: smembrata. Fuori tutti. E non è ancora finita. Al momento peggio di così nessuno mai. Borja Valero, Milic, Tello, DeMaio, Bernardeschi addio. Vecino e Kalinic in rampa di lancio. Gli acquisti? Saremo ignoranti ma non li conosciamo. No comment.

Genoa: mercato sopra le righe col ritorno di Bertolacci e Rosi, gli arrivi di Spolli e Zukanovic, Lapadula e la stellina Rodriguez. Ne vedremo ancora delle belle: almeno altri 3, anche se potrebbe partire Simeone. In confronto alle altre: molto bene

Inter: per vincere uno scudetto non bastano Skriniar e Borja Valero. Mercato bloccato in attesa di cessioni illustri: Jovetic e Perisic su tutti

Juventus: Ciao Bonucci. In attesa di un degno sostituto, arrivano Douglas Costa e Bernardeschi. Ma l’obiettivo non era la Champions? Eppure denari in cassa ne sono entrati parecchi. Vedremo come si evolverà.

Lazio: gli innesti di Marusic e Lucas Leiva, i saluti di Biglia, non ne fanno un leone del mercato. Se contiamo poi i capricci di Keita, immaginiamo che tutto debba ancora iniziare, perché con questo mercato non si pianificano 3 competizioni da sostenere.

Milan: la Juve ritroverà  il suo Nemico n.1 per lo scudetto, magari il tempo ci smentirà ma ha comprato tanto e bene. E ha ancora colpi da sparare. Musacchio, Bonucci, Conti, Rodriguez, Kessie, Biglia, Silva, Calhanoglu… e ne verranno altri dopo di loro.

Napoli: non è accaduto nulla. E Sarri dichiara: non siamo in corsa scudetto. E non per cabala..

Roma: arrivano Kolarov, Defrel e proclami per il tricolore. Troppo poco per parlarne. Ad ora l’obiettivo minimo? Evitare figuracce in Europa come lo scorso anno. Nulla più.

Sampdoria: Sono arrivati Verre, Murru e Caprari. Schick per problemi fisici non è riuscito a seguire le orme degli altri “buoni”: andare via. Skriniar, Fernandes e Muriel lo hanno fatto. Squadra visibilmente indebolita. Zero dubbi.

Sassuolo: poche mosse ma pesanti.. via Pellegrini e Defrel che hanno seguito il mister a Roma e dentro Falcinelli. Mercato tutto in divenire. Grazie al cielo quest’anno niente Europa, avrebbe rischiato le penne.

Spal: arrivati Felipe e Paloschi, questi ragazzi venderanno cara la pelle, potete giurarci. Ma alla pari di Benevento e Crotone sono nomi di squadre che stridono un pochino in serie A

Torino: Castan e Iturbe sono tornati a Roma. Se ne sono fatti una ragione ed hanno salutato anche Hart, sostituendolo benissimo con Sirigu bistrattato dal PSG ed esiliato a Pamplona l’ultimo anno. Cairo ha le idee chiare e sta alla finestra.

Udinese: molti giovani dentro, come Lasagna, Pezzella, Barack, Ingelsson. Loro non sbagliano mai…

Verona: allora, se Cassano non riririri-cambia idea l’unica new entry di spessore è Cerci. Il nome Verona tra quelle di A non stride per nulla ma la rosa non pare all’altezza. Vedremo.

 

stay tuned

Stefano “Penn”

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