La chiusura del mercato è la notizia madre che ci accompagnerà in questi giorni, e con essa le varie opinioni su chi vede il bicchiere pieno o vuoto, ed essendo che è un dato di fatto che al nostro Genoa manchi qualcosina, ho pensato di recuperare coloro i cui nomi sono stati sbandierati in ottica mercato, senza mai giungere o vedere il campo. Gli esterni più forti di Perotti e Falque non faranno parte di questo articolo.
André Ooijer fu una mia grande speranza: compagno di nazionale di Jaap Stam, personale idolo calcistico assoluto, il suo arrivo sotto la Lanterna mi avvicinava idealmente al roccioso olandese, e a livello tecnico uno che faceva coppia con quel bestione doveva esser forte davvero. Questi furono i miei pensieri all’annuncio di André alla corte di Guidolin in quell’estate 2005, trasferimento che mai si concretizzò per “l’affair Valigetta”. Saltò tutto, e Ooijer rimase al Psv, prima di trasferirsi al Blackburn Rovers l’anno seguente.
Il mancato trasferimento di Iturbe rappresenta un misto tra una beffa, una presa in giro, e uno spreco inutile di denaro: diverse volte il paraguaiano fu vicino ad indossare la maglia più bella del mondo, e in un’occasione ci furono persino le visite mediche(passate) e foto a favor di camera. Eppure non ha mai calcato il prato del Ferraris con la maglia rossoblu:
-2015, trasferimento quasi concluso ma Sabatini, DS della Roma, ebbe un ripensamento all’ultimo ed addirittura chiese scusa a tutti per mezzo stampa.
-2016 e 2017 il suo nome venne accostato ancora al Genoa(Dopotutto era un pallino dell’avellinese)
-2020, sostiene le visite mediche al Baluardo, prima che la trattativa salti per motivi economici.
La sua carriera proseguì con il Pachuca, in Messico.
L’ultimo fece sognare chiunque tenesse al Grifo, e con il senno di poi fece molto irritare per la gran presa in giro da parte di un dirigente del Genoa, che con la complicità di un giornale cittadino misero in giro una voce su un giocatore dall’indubbio valore, seppur già con l’età avanzata: Alan Shearer.
Quel dirigente e proprietario del Genoa stava allestendo una signora squadra per tentare l’assalto alla serie A, dopo il suo arrivo a Genova avvenuto poco tempo prima: voleva una punta di valore da affiancare a Milito, e una mattina di giugno del 2004 sul giornale più venduto a Genova apparsero queste parole:
“Il nuovo bomber del Grifone è Alan Shearer, 33 anni, inglese di Gosforth, paesino nell’immediata periferia di Newcastle. Enrico Preziosi ha perfezionato ieri l’ingaggio dell’ex nazionale inglese. E per l’ex scarpa d’oro ’96 c’è un contratto triennale. E’ stato lo stesso presidente a confermare nella tarda serata di ieri l’operazione attraverso la sua portavoce.”
Naturalmente non si inventarono la notizia di sana pianta, qualcuno alimentò queste voci:
“Mi disse(l’addetta stampa personale di Preziosi) che il Secolo XIX stava chiedendo conferma di un presunto accordo che avevamo trovato con Alan Shearer. Le dissi di riferire al giornale che era tutto vero: contratto triennale, avrebbe giocato con il Genoa. Mi era sembrato uno scherzo divertente: mai avrei pensato che lo mettessero in prima pagina, mi chiamano Joker e al Joker piace scherzare. E l’altra sera ho giocato.”
(Fonte: AGR-ilfattoquotidiano.it)
Il primo “scherzo” che ci venne rifilato in parecchi anni della sua gestione.
Per fortuna il bailamme del mercato è concluso, da oggi si pensa solo al campo.
Alla prossima ricerca!
#Mark
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