La scorsa stagione dei Wolves era iniziata davvero male (e conclusa peggio con un misero 14mo posto) e nel naufragio generale con ben 4 sconfitte nelle prime 5 giornate ci é andato di mezzo anche il Golden Boy Fabio Silva che dopo essersi guadagnato la panchina, a gennaio fu spedito in prestito a Glasgow. Tra le altre una insolita condizione sul prestito richiesta dagli inglesi: se gioca, parte dal primo minuto. E cosí é stato oltre numero presenze minime garantito e regolarmente soddisfatto. Anche se con aria nuova, pure nel girone di ritorno é stato aspramente criticato per la sua incapacitá di essere decisivo. Anzi peggi, per non essere proprio presente, praticamente un corpo estraneo affiancato ad altri 10 giocatori in campo.
Pesante perché nel 2020 fu pagato una follia: 35,6 milioni di sterline. Poverizzati.
In effetti al tempo del suo trasferimento si trattava solamente di un asso delle giovanili del Porto, non di un fenomenale titolare della prima squadra. Cosa ci vide allora Nuno Espirito Santo per volerlo a tutti i costi in squadra e richiedere un investimento cosí alto, se lo domandano ancora oggi un po’ tutti.
Furono Jorge Mendez e Carlos Oliveira che fecro pressing per l’operazione di mercato verso i Wolves, attratti di commissioni di agenzia mirabolanti. E la veritá é che il ragazzo ancora di recente ha dichiarato che davvero lo forzarono ad andare in Premier quando il suo desiderio era fermamente quello di farsi le ossa nel suo Porto.
Oggi é tranquillamente inquadrabile quale oggetto misterioso, controfigura del giovane di belle speranze di qualche anno fa.
Qualcuno si é fatto avanti. Di certo non per pagarlo cifre astronomiche o dargli maglie da titolarissimo. Prima la richiesta informazioni del Siviglia, poi il nulla cosmico. Non lo ha richiesto assolutamente nessuno.
Il giocatore ha appena fatto 22 anni, puó ancora sfondare come confermarsi un bidone. Oggi di certo nessuno puó saperlo.
Ritornando al suo trasferimento dalle giovanili del Porto, il ragazzo ha letteralmente dichiarato: “nel calcio a volte accadono cose cha vanno fuori del tuo controllo”. E questo ve lo posso confermare.
Non solo. É stato schiettissimo: me en voglio andare, i Wolves non mi vogliono piú e non posso continuare a cambiare nazione per giocare in prestito. Ai Ragners mi hanno addiritttura cambiato posizione come ala sinistra, non piú come prima punta. Tutto sommato non é stata una cattiva esperienza perché ormai ho ricoperto tutti i ruoli possibili in attacco a 22 anni”.
Ha dichiarato che gli piacerebbe la Liga ma in realtá ad oggi c’é solo una squadra che ha chiesto di lui ed é proprio il Genoa. A dicembre scorso e adesso.
ATTENZIONE
se qualcuno crede che il ragazzo possa arrivare al Genoa per fare il titolare al posto di Gudmundsson, oggi come oggi, o scrive il falso essendone consapevole, o non ha idea della situazione che sta attraversando, quindi mi auguro legga questo articolo per farsi un’idea.
Domani il ragazzo sará piú forte di Albert e sará titolare fisso nel Genoa o nel Real Madrid?
Nessuno ha la sfera di cristallo. Glielo auguro per il suo bene.
Concludo dicendovi che la dirigenza dei Wolves é assolutamente consapevole che venderlo oggi a titolo definitivo per 20 milioni é impossibile.
L’idea degli addetti ai lavori é univoca: se trovasse un posto dove sbocciare, quello giusto, potrebbe rivelarsi quel campione che 4 anni fa, in molti, immaginavano diventasse.
Vi terró aggiornati.
Noi abbiamo Vitinha, Ekuban, Ekathor, Messias, Ankeye. 5 punte, 2 giocano normalmente e le altre sono pronte ad entrare. Non conosco Fabio Silva ma farei una scommessa, magari chiedendo un sacrificio a Vitinha per aiutarlo ad ambientarsi. Le condizioni di acquisto dovrebbero, però, premiare la nostra buona volontà.