Martinez – Inter Albert – Tottenham e anche Spence
Cosa sta accadendo
C’è davvero la trattativa col biscione. Ed è quasi arrivata alle strette di mano.
Lo ritengo un portiere davvero forte e non ho mai compreso le critiche su di lui.
Se lo vogliono i Campioni d’Italia credo sia un discreto segnale di quanto è forte.
26 anni compiuti di recente è costato meno di 4 milioni, la plusvalenza è ghiotta.
Non sarà semplicissimo sostituirlo.
Al Mister piacciono portieri che sappiano far partire l’azione.
Non disperiamo, abbiamo da sempre una grande tradizione per portieri importanti.
Spence, come Vitinha sono due pedine fondamentali per il Mister.
I buoni rapporti della dirigenza coi 2 club proprietari dei cartellini aprono porte e portoni.
Il target paradisiaco del Genoa è averli entrambi con obbligo condizionato, per presenze di Spence e gol di Vitinha.
Se sul portoghese le opzioni sul tavolo, gradite da ambo le parti sono svariate e si sceglierà quella che accontenti tutti, per Spence l’offerta è stata quella e molto chiara. Obbligo a 7mln condizionato dal numero di presenze.
La dirigenza londinese ha quindi colto l’occasione per fare (ancora) quattro chiacchiere col Grifone su Albert. Che piace, tanto. A tantissimi.
Non c’è fretta. Per nessuno.
Su tutte e tre le questioni il Genoa sta lavorando attentamente. Va bene cedere i due ragazzi a certe condizioni, ma prima di firmare, a Genova vogliono la stretta di mano coi sostituti.
Si guarda avanti.
Due cessioni non ci fanno felicissimi ma non possiamo dimenticare di essere stati avvertiti, perché il piano di crescita e rilancio del Genoa è in atto ma non è finito, quindi per un po’ la dirigenza qualche cessione dolorosa dovrà farla.
Conto sulle loro capacità di sostituire al meglio chi eventualmente partirà.
Inutile mugugnare.
Utile non smantellare la squadra perché le basi del nostro fururo le abbiamo in casa. E non sono solo Albert e Josip.
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