i numeri non mentono mai

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la classifica di serie A é ben delineata.

Inter in fuga, con la Signora dietro affannatissima con gli ultimi due risultati imabrazzanti per una big (che era) in corsa Scudetto.

Il Milan che non reputo una corazzata tiene a debita distanza Atalanta e Bologna a 42, quarta e quinta: si giocheranno il posto Champions Roma permettendo a 38

Lazio e Viola a 37 per l’Europa di serie B e non credo possano essere davveo messe in discussione da Napoli a 36 in caduta libera e Torino sempre a 36.

Finisce qui la “vetta”

Poi ci sono due squadre felici, a 30 punti: Monza e Genoa.

Dietro la bagarre per sopravvivere e non cadere in B.

Alro scalino e troviamo il Lecce a 24, Frosinone a 23 entrambe in flessione.

Udinese altalenante a 22 e Empoli rivitaliato dalla cura Nicola a 21.

Sassuolo a 20 con un filotto in arrivo di scontri diretti, padrone del suo destino in un campionato tra il deludente ed il disastroso: rischiano.

A 20 c’é anche l’Hellas terzultimo.

18 punti per il Cagliari e a chiudere il relitto Salernitana a 13.

Vi passo un altro numero interessante. Il Genoa ha subito 31 gol. Lo so che con i se e con i ma non si fanno punti, tuttavia non é trascurabile che di questi, 8 sono stati subiti in due gare balorde: Viola all’esordio e l’immeritata sconfitta con la Dea.

Si, il Genoa ha un gran portiere e una difesa pazzesca che non ha patito la cessione di Dragusin. E li davanti a fare filtro c’é un giovane campione: Frendrup

Genoani, guardate al futuro con ottimismo. É un bel Genoa

Penn

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