Inter, nella ‘Scala’ del calcio un’orchestra sinfonica perfetta

L’Inter di Inzaghi è una squadra perfetta. I dettagli, che molti non tengono in considerazione, sono fondamentali.

Ieri sera, un’altra prova di forza della squadra nerazzurra che non ha lasciato scampo alla Salernitana. Una vittoria netta, mai messa in discussione, un dominio totale.

L’ennesima partita senza aver subito reti, senza aver subito tiri nello specchio della porta. Un’orchestra sinfonica perfetta, nella ‘Scala’ del calcio, in quel ‘San Siro’ che sa regalare grandi emozioni ad ogni match giocato dai nerazzurri.

I risultati, le vittorie, i successi, i trofei, arrivano grazie al bel calcio che gioca l’Inter. Meccanismi collaudati, gioco a memoria, calciatori che toccano la palla di prima, a due tocchi, massimo tre. Raramente, vediamo un giocatore dell’Inter portare palla.

Quasi tutti i gol segnati sono nati da azioni manovrate, spesso partite dai piedi di Yann Sommer (grande stagione del portiere svizzero). Oltre alle qualità tecniche e fisiche dei nerazzurri, un altro dettaglio che sta facendo una grande differenza è la mentalità.

Squadra cresciuta nella testa, nell’approccio alla partita. Squadra che conosce la propria forza, che non molla niente nell’arco dei novanta minuti. Merito di mister Inzaghi, dello staff, di tutti i giocatori: perchè senza gruppo unito non si va da nessuna parte.

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