FORZA GRANDE CAMPIONE

Era il 1990.
Il Genoa aveva bisogno di un laterale sinistro.
La scelta sembrava essere indirizzata su Pusceddu ma il rifiuto della moglie di lasciare Verona per trasferirsi a Genova cambiò i piani.
Per nostra fortuna.
E così Spinelli e Landini si incontrarono coi dirigenti del Porto e chiusero la trattativa per portare al Genoa Claudio Vaz Leal Ibrahim.
Per tutti Branco per il colore chiaro della sua pelle.
In Inghilterra, invece, lo soprannominarono “Lefty” per quel sinistro magico che sembrava essere telecomandato da un moderno joystick e che si insacco’ alle spalle di Hooper portiere del Liverpool.
Branco era un giovane talento della Fluminense e approdò in Italia nel Brescia ma ancora giovane e con scarsa fortuna.
In Lombardia si fermò due anni, uno di B per poi essere acquistato dal Porto dove tornò a mettersi in mostra.
Fino al Genoa che lo consacrò in maniera definitiva a livello mondiale.
Branco campione del mondo a Usa1994 nella finale proprio contro l’Italia giocata al Rose Bowl di Pasadena, quella del rigore di Baggio.
Branco, insieme al Principe Milito, è stato il più forte giocatore a cui ho visto indossare la maglia del Genoa in tutta la mia vita.
Classe, tecnica, lanci e cross perfetti e quelle “tre dita” che colpivano la valvola imprimendo un effetto a uscire col portiere proteso in tuffo che si vedeva allontanare e sfuggire il pallone.
Ricordi indelebili.

Oggi Branco si trova in un letto dell’ Hospital Copa Star di Rio de Janeiro ricoverato da martedì scorso.
Il peggioramento clinico ha richiesto il ricovero in terapia intensiva e respira con l’ausilio di dispositivi di ventilazione meccanica.
L’ultimo bollettino medico parla di una situazione grave ma stabile.
Nella speranza di ricevere presto buone notizie per questo nostro campione che non ha mai smesso di mostrare affetto per il Genoa, per gli anni passati a Genova e per quel trio delle meraviglie che ci ha fatto sognare.
Forza Claudio siamo tutti con te. ❤

GLT