PER I CAPELLI

Ieri si parlava di un presunto lassismo, la celeberrima pancia, stavolta non di Preziosi ma dei nostri giocatori, improvvisamente piena.
E di un’altrettanto presunta incazzatura di Ballardini.
Lo voglio dire subito:
io non ci credo minimamente e so bene come certa stampa sia solita pucciare il biscotto in certe notizie, specie se si parla di Genoa.
Il Verona dei tanti ex è la squadra migliore che ho visto giocare contro il Genoa.
Che intensità, raddoppi e agonismo fossero il marchio di fabbrica di Juric lo si sapeva.
Ma ieri ha mostrato anche una buona organizzazione di gioco e trame offensive di qualità.
Juric entra al Ferraris, abbraccia tutti i vari addetti e tesserati del Genoa a dimostrazione di come il suo passato non dovrebbe essere mai inficiato e dimenticato in quella perenne diatriba che ci contraddistingue.
Il nostro centrocampo, molto più tecnico che dinamico, è andato in difficoltà fin dalle prime battute.
E lasciare Radovanovic solo nell’uno contro uno con Lasagna ne è la dimostrazione più lampante perché è un errore di squadra non certo del singolo.
Ballardini è bravo e ieri è stato anche molto fortunato, il che non guasta.
Certe scelte non mi hanno convinto:
Pjaca dall’inizio.
La sostituzione di Zajc.
Rimanere senza cambi avendone 5 e con una larga fetta di partita ancora da disputare.
Ma lui sa sempre quello che fa, lo dicono i risultati.
Il Genoa acchiappa per i capelli una partita che sembrava ormai persa.
In 10 contro 11 mette in campo il cuore, un cuore grande così.
Niente lassismo, nessuna pancia piena.
Badelj viene sommerso dall’abbraccio di tutti i suoi compagni e riceve quello singolo di ognuno di loro a fine partita
Una bellissima scena di un bel gruppo come lo stesso Ballardini ha sempre sottolineato.
E va bene così.
Va bene soprattutto che Juric, 6 mesi fa, non abbia neanche minimamente pensato di giocarsela come oggi.
Ci sarebbe di nuovo toccato vedere “amico Galliani” mandare i bacetti a Preziosi.
Ma stavolta dalla tribuna del Brianteo che, ad occhio, è un po’ più scomoda di quella di San Siro.
Almeno per noi.
Forza Genoa.