A volte è meglio non avere grandi aspettative per evitare delusioni.
Questo potrebbe essere tranquillamente il refrain dell’ultimo giorno del calciomercato del Genoa.
É il giorno del mio giudizo sul mercato, ma io darò brevemente due voti a due situazioni distinte.
Uno al calciomercato di Faggiano che senza il becco di un quattrino si è destreggiato più che bene. Si perché nonostante i paladini della gestione Preziosi andassero dicendo che le casse del Genoa erano zeppe, possiamo solo che ringraziare i Santi in Paradiso e il DS che ha puntato i piedi con l’Inter per l’affare Pinamonti che tutti sappiamo come iniziò e come finí nel giro di 48 bollenti ore di trattative. Ovviamente i 20 incassati in camera di compensazione sono serviti per tamponare i 18 che proprio all’Inter avevamo pagato un anno prima. Se la matematica non è una opinione, a casa mia fa +2.. ai quali aggiungere gli incassi per Lapadula & company.
Con questi non potenti mezzi sua disposizione potrei dirvi che ha fatto un mercato da 7, ma così non è perché la rosa é incompiuta anche quest’anno anche se in maniera meno palese e netta delle precedenti stagioni.
Manca un marcatore centrale perché alle partenze di Soumaoro e Romero corrisponde l’arrivo del solo Bani.
Manca un mediano incontrista “spaccaossa” perché abbiamo solo il non più giovane Behrami ed una flotta di incursori.
Manca un trequartista (abbiamo il solo Zajc) perché impiegare in quel ruolo, a seconda, Schöne, Pjaca e Pandev a casa mia si chiama tapullo.
Manca una punta centrale di sicuro rendimento.
E sappiate che se Bani/Zapata (o Goldaniga) divenissero una splendida coppia centrale, se Cassata fosse trasformato nel nuovo Salvatore Bagni e Shomurodov o Scamacca andassero in doppia cifra sarebbe un risultato meraviglioso. Quanto casuale. Che possiamo solo che augurarci. Come non conoscevamo chi fosse, quando arrivò, un certo Piątek.. possiamo solo che pregarci la stessa trafila per l’attaccante uzbeko.
Mi ripeto, bravo Faggiano, per me il voto é 6,5. Per l’impegno: 10.
Il secondo voto è al calciomercato di Preziosi che senza mettere un euro, se ne lava le mani. Naturalmente nella speranza di vendersi qualcuno (tipo Shomurodov) già a gennaio, come la storia del pistolero insegna.
Voto Zero.
Anche meno alle intenzioni. Intenzioni alle quali evito processi. Perché le conosciamo già benissimo.
Come giudico la rosa in generale?
In porta meglio perché se lo scorso anno eravamo partiti con Radu e Marchetti (improponibili) quast’anno si parte bene con Perin e l’emergente Paleari.
In marcatura si poteva e doveva fare di più.
Sulle fasce dal giorno alla notte.. dall’anonimo Ankersen, il penoso Pajac e il non esaltante Barreca (che delusione!) oggi molto bene con Zappacosta e i giovani Ghiglione, Pellegrini, Czyborra.
In mezzo starà all’abilità di Maran mettere ordine in un reparto tanto affollato quanto incompleto nelle competenze. Altrimenti a dicembre sappiamo già che fine farà il Mister. Quindi gli auguro per il suo e per il nostro bene di mettere gli uomini giusti al posto giusto. Vero é che con Badelj a dirigere l’orchestra sei già a metà dell’opera.
In avanti per quanto ci si possa lamentare di troppe scommesse, la vedo una impresa ardua riuscire a fare meno di Favillone e Pinagol (inguardabili a Genova). Poi come dicevo, in caso di pesca fortunata del bomber tipo “il pistolero che non ti aspetti”, allora saremo tutti soddisfatti.
In sintesi: squadra incompleta si.. ma non mi dispiace. Abbiamo visto di peggio. Le squadre forti da calcio champagne però sono un’altra cosa, che ovviamente non ci appartiene. La nostra speranza d’altronde si limita ad una dignitosa salvezza non da ultimi 90 minuti. E due posti (Crotone e Spezia) sono già apparentemente assegnati d’ufficio.
Così è se vi pare
#Penn
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