Si certo, doveroso e rispettoso.
Sono d’accordo.
Però prima qualcosa va detta.
Altrimenti si rischia di cadere nel solito e ormai consueto concetto demagogico e populista.
E basta riavvolgere il nastro per accorgersene.
Abbiamo dovuto imparare a guardare prima i bilanci del campo.
Abbiamo dovuto accettare il principio del ” non ci metto più un euro” a fronte di una 50ina di milioni di fatturato e centinaia di milioni di plusvalenze portate a termine negli anni.
Abbiamo dovuto accettare che a metà campionato si possa ancora parlare di moduli da adottare o allenatori accusati oltre ogni loro responsabilità oggettiva.
Abbiamo dovuto subire il fatto che una plusvalenza per altri sia fonte di consolidamento sportivo e patrimoniale mentre al Genoa è la solita boccata d’ossigeno.
Abbiamo dovuto inesorabilmente mercificare l’emozione di un gol, di una parata, di un dribbling.
Abbiamo dovuto tollerare il tradimento di una mancata licenza uefa, i ricorsi, gli arbitri, il dietro- front finale.
Abbiamo dovuto ingoiare interviste infarcite di bugie e promesse da marinaio.
Abbiamo dovuto rinunciare a qualsiasi forma di ambizione, di logica aspettativa omologando il principio che la Coppa Italia leva energie al campionato e l’Europa League non offre in ritorno economico adeguato.
Abbiamo dovuto accettare che una salvezza possa passare soprattutto attraverso il demerito degli altri più che per merito nostro.
Abbiamo dovuto razionalizzare l’amore più profondo.
Mi chiedo, vi chiedo, se veramente il voltare pagina non tocchi prima alla società che ai tifosi.
Una società che ha una maglia che si chiama “Kombat” ma che non ha interesse a combattere per provare a raggiungere obiettivi e spettacoli diversi da quelli che ci propina da anni
Si era parlato del “passo indietro del presidente”.
Che sia visibile o meno, che sia avvenuto o no ci troviamo di fronte alla solita “bella incompiuta”.
Che poi “bella” lo è solo contro certi avversari mentre incompiuta lo è di fronte a tutti gli altri, di fronte all’evidenza più palese dei fatti.
Voltare pagina significa portare a casa i giocatori che mancano.
Altrimenti noi la pagina la volteremo solo a parole.
E il Genoa all’indietro.
Leave a Reply