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Abbiamo raggiunto in esclusiva l’ex difensore rossoblù Luca Antonini per una chiacchierata ai nostri microfoni.
Ciao Luca, dopo la carriera da calciatore sei rimasto in ambiente calcistico, di cosa ti occupi oggi?
Si ho iniziato da collaboratore tecnico nelle giovanili del Prato,dove ho finito la mia carriera,dopodiche’ ho iniziato a fare l’agente, lavoro che continuo a fare.
Sei arrivato al Genoa dal Milan. Per gli ottimisti un gran colpo, per i pessimisti uno “scarto” dei rossoneri. L’esordio con gol nel derby però ha messo tutti d’accordo. Quali ricordi e sensazioni hai ancora di quella giornata?
Sicuramente una grande soddisfazione segnare all’esordio con la maglia rossoblu e soprattutto in un derby, quindi sensazioni bellissime e un ricordo indelebile nella mia testa e nel cuore dei tifosi genoani.
Un primo anno con 26 presenze e 2 gol ricco di soddisfazioni, poi l’anno successivo poche presenze ma con l’importantissimo gol alla Juventus. Cosa non è andato nella seconda stagione?
Nella seconda stagione purtroppo mi portavo dietro un problema al ginocchio che non mi ha permesso di fare la preparazione con i miei compagni ma lontano da Genova e questo sicuramente ha inciso sul poco utilizzo.
Genova ti è rimasta nel cuore dato che continui a vivere nella nostra città. Quali sono i luoghi che preferisci del capoluogo ligure?
Si Genova ormai e’ la mia città’ ho comprato casa e aperto il mio ufficio nel cuore del centro. Vivo in Albaro e sicuramente il mio posto preferito e’ Boccadasse, un luogo unico dove poter passare tutta una giornata a guardare il mare che si infrange sugli scogli e bagna una delle spiaggette più’ belle d’Italia, e poi perché’ su uno scoglio in mezzo al mare spicca una bandiera del Genoa il che rende tutto ancora più’ bello e unico.
Qualcuno è riuscito a strumentalizzare il tuo gesto di aiuto insieme agli angeli del fango in occasione dell’alluvione del 2014. Ti ha ferito?
Non mi interessa purtroppo non puoi piacere a tutti…chi ha capito il gesto era sicuramente la maggioranza ma non mi importa io l’ho fatto per i genovesi che mi hanno accolto come un figlio e tuttora mi amano.
Come hai visto il Genoa quest’anno? Sei d’accordo con la conferma del mister Ballardini o avresti puntato su un nuovo allenatore?
Sono felicissimo che sia rimasto Ballardini anche perché se partendo a campionato in corso ottiene questi risultati non voglio pensare cosa possa fare partendo dalla preparazione…e poi se e’ rimasto significa che il Genoa ha un progetto importante per la prossima stagione.
Il Genoa da ormai un paio di anni difetta nel ruolo di incontrista di centrocampo dalla partenza di Rincon. Avresti due nomi da suggerire per il target Genoa in quel ruolo, vista la tua conoscenza dei giocatori?
Perinetti e Donatelli non hanno bisogno di consigli hanno un’esperienza tale che sanno benissimo loro insieme a Ballardini chi possa ricoprire quel ruolo.
Ti ringraziamo molto per la tua disponibilità Luca, a presto.
Mai capito perché non lo abbiano tenuto… per me è una bandiera!
chi lo sa. Si diceva di qualche problemino con Gasperini però in effetti il suo ginocchio è stato molto ballerino e questo probabilmente ha influito nella scelta di non tenerlo.