Ritorna dopo un periodo di assenza l’appuntamento con il Genoa Story.
Oggi riviviamo una partita davvero storica, una partita dove senza una vittoria probabilmente non sapremmo mai che fine avrebbe fatto il Genoa.
Era il 4 Giugno 2006, semifinale di ritorno playoff tra Genoa e Salernitana. All’andata una partita maledetta, si stava concludendo sul 2-0 per i padroni di casa, a pochi minuti dal termine per un atterramento ai danni di M.Rossi, Stellini tirava in rete un rigore pesantissimo che chiudeva il match sul 2-1.
Nel ritorno al Genoa bastava vincere quindi con un solo gol di scarto in virtù della miglior posizione in classifica alla fine della regular season.
Nel primo tempo ritmi molto alti e animi molto accesi, la posta in palio è troppo alta per entrambe le formazioni, in special modo per il Genoa che in casa vuole cogliere l’occasione di ritornare in Serie B il più presto possibile. Stellini (traversa) e Rossi vanno vicinissimi al vantaggio, la Salernitana risponde con Ignoffo ma non ci sono reti nè altre occasioni importanti nella prima frazione.
Il secondo tempo si apre con il botto. Punizione dalla destra di Moretti che viene respinta dalla barriera, riprende Stellini dai 25 metri con una bomba, leggermente deviata, che si insacca alla sinistra di Ambrosio.
La Nord esplode, la gente ci crede, sembra fatta ma c’è ancora tutto un tempo da giocare. La Salernitana non riesce a reagire, anzi è il Grifone ad andare vicino al raddoppio con Lopez servito da Rossi, ma Ambrosio è bravo a mandare in angolo.
La difesa rossoblù tiene bene gli attacchi saltuari granata, fino a quando alla mezzora Di Vicino serve di tacco un pallone al limite per Magliocco che conclude bene alla sinistra di Scarpi, incolpevole.
Lo sconforto padroneggia sul Ferraris, il dramma sportivo è dietro l’angolo perchè mancano solo 13 minuti più recupero alla fine del match.
Testa bassa a cercare qualcosa, un’azione, una mischia, un goal.
E proprio da un cross dentro l’area ospite, un difensore spazza colpendo però la schiena dell’onnipresente Stellini, la sfera arriva a Ciccio Grabbi in area che centra in pieno la traversa (strano, la sfiga col Genoa è sempre presente), ma è più veloce di tutti DANTE LOPEZ che di testa la mette dentro per il 2-1 definitivo. La Nord stavolta crolla davvero, un boato mai sentito prima. Il Grifone è in finale playoff, ma sembra che il Genoa abbia già centrato la promozione.
Se il Genoa non avesse centrato la promozione, che ne sarebbe stato della società Genoa CFC 1893?
GENOA: Scarpi, Ambrogioni, Lamacchi (34′ st Grabbi), Baldini, Stellini, Rossi (47′ st Botta), Mamede (41′ st De Vezze), Coppola, Moretti, Iliev, Lopez [All. Vavassori, Barasso, Bacis, Caccia, Rivaldo]
SALERNITANA: Ambrosio, Scotti, Ignoffo, Siniscalchi, Soligo, Cardinale, Princivalli, Ingrosso (11′ st Vastola), Di Vicino, Araboni (31′ st De Cesare), Ferraro (11′ st Magliocco ) [All. Cuoghi, Cavaliere, Sannibale, Femiano, Shala]
ARBITRO: Gervasoni Di Mantova
MARCATORI: 3′ st Stellini (G); 32′ st Magliocco (S); 40′ st Lopez (G)
quella palla colpita di testa da Lopez sembrava lentissima…dalla Nord avevo l’impressione che andasse al rallentatore. Lopez (correggetemi se sbaglio) ha fatto solo quella rete…ma non lo scorderò mai perchè resta tra le più importanti della nostra storia…che emozioni
ha fatto anche un altro gol in campionato in trasferta..a Teramo 1-1 un tocco sotto porta.
Hai scritto una cosa verissima: “un boato mai sentito prima”.
E’ stata una partita indimenticabile, per chi è sopravvissuto. Mi ricordo che quando sono arrivato a casa mi fischiavano le orecchie, come quando si usciva dalla discoteca… impressionante.
Ma era troppo, troppo importante.
tutto vero Andrea. bellissimo ed emozionantissimo.
É stata una Delle partite più emozionanti che io abbia visto, ai livelli di Genoa Oviedo , e derby Boselli….