Abbiamo raggiunto telefonicamente in ESCLUSIVA il Direttore Generale del Genoa, il dott. Giorgio Perinetti.
Qui di seguito vi proponiamo le nostre 4 domande e le sue risposte.
FM: Dott. Perinetti buongiorno e grazie per la sua solita disponibilità e gentilezza. Le chiedo subito a bruciapelo, è passato quasi un mese dal suo insediamento al Genoa. Rifarebbe le stesse mosse?
P: Buongiorno a voi innanzitutto, mah vede commentare le cose col sennò di poi è sempre facile. Io posso dire che nel momento in cui abbiamo fatto determinate scelte eravamo convinti di fare le cose giuste, poi abbiamo deciso di cambiare pochi giorni fa. Io sono arrivato qui con l’intento di aiutare i ragazzi in un momento molto particolare, non è mai facile una situazione del genere. Ma ripeto, le scelte che abbiamo fatto sono sempre state fatte con senso e pensando che fossero le più giuste in quel momento.
FM: Il Genoa per ripartire a Gennaio avrà bisogno di qualche innesto importante. Cominciano ad uscire i primi nomi. Gabigol bufala o c’è qualcosa di vero? Ballardini le ha già fatto dei nomi?
E’ presto per parlare di calciomercato e abbiamo ancora numerose partite davanti prima che cominci il mercato di riparazione. Sinceramente di Gabigol non so proprio nulla, non ho parlato con nessuno di lui, infatti queste notizie mica le facciamo uscire noi… No, con Ballardini non abbiamo parlato ancora di mercato perchè è prematuro, è appena arrivato e sta prendendo confidenza con la squadra che ha a disposizione. Non parleremo di mercato prima di 15-20 giorni, deve anche lui capire se e di cosa può avere bisogno.
FM: Per quel che riguarda il mercato in uscita nemmeno? Dalla nostra redazione di Napoli ci giungono voci insistenti di un Sarri e un Giuntoli che avrebbero individuato in Perin il sostituto nautrale di Reina, se non a Gennaio per Giugno, ci può dire qualcosa di più?
Come le ho già detto di mercato non ne abbiamo parlato assolutamente, è presto per quello di gennaio figuriamoci per quello di giugno. Ad ogni modo Perin è un ragazzo importante per il Genoa, è cresciuto qui, è ben voluto da tutti e in questo momento è il terzo portiere della Nazionale Italiana, non dimentichiamolo.
FM: Un’ultima domanda: che differenze nota in questi primi giorni tra i metodi di Juric e quelli di Ballardini?
La squadra si è sempre allenata bene con Juric, i ragazzi sono sempre stati disponibili ad apprendere quello che chiedeva loro il tecnico. Non ho mai lavorato da vicino con Ballardini, però posso dire per quel che vedo in questi giorni che sta impostando bene il lavoro, sta prendendo contatto con i ragazzi con dolcezza e credo ci darà una grossa mano.
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