La sbornia negativa di Ferrara sta piano piano passando. Si avvicina il match di sabato sera, la partita più sentita della città. La squadra è quella che è, per trovare concentrazione dovranno emigrare fino a Coccaglio (BS) dove una volta c’era una delle discoteche più in voga d’Italia.
Chi più chi meno, stiamo recitando da domenica sera il De Profundis alla nostra povera squadra. Il giochino più “divertente” è provare ad azzeccare quanti gol ci faranno i dirimpettai.
Ma di divertente c’è proprio poco, nulla.
Vedere come siamo ridotti fa male, soprattutto perchè non si riesce a vedere come possa essere trovato il bandolo della matassa.
Ma a 48 ore dalla partitaccia di Ferrara vedo e sento ancora tanta troppa negatività in vista della partita tra soli 4 giorni.
Il giocatore dovrebbe fare bene il giocatore, allora noi tifosi facciamo bene il nostro dovere di supporters.
Da questo momento basta mugugni, voltiamo pagina e pensiamo solo al derby.
Loro sono carichi a mille, giocatori e tifosi, avrebbero sulla carta solo da perderci. Noi invece peggio di così non possiamo fare, solo migliorare.
Prepariamo la voce, bandiere e sciarpe. Ed entriamo al Tempio a testa alta. Le partite cominciano sempre da 0-0.
E se non ci riescono i giocatori, facciamo valere la nostra supremazia sugli spalti, devono tremare le gambe agli 11 blucerchiati. E poi vediamo alla fine quel che è successo.
FORZA VECCHIO CUORE ROSSOBLU.
Invece purtroppo stiamo tutti aspettando la sconfitta x far partire la caccia al colpevole e iniziare le inutili contestazioni in pompa magna (soprattutto ovviamente gli organizzati).
Il fatto che non ci fosse nessuno a Pegli è sintomatico ma speriamo che sabato non ci surclassino anche fuori campo come negli ultimi derby.