Giovedì sera (notte tra giovedì e venerdì in Italia) alla Bombonera di Buenos Aires si giocherà Argentina-Perù, sfida praticamente decisiva nelle qualificazioni sudamericane al Mondiale 2018.
Entrambe le squadre si trovano a pari punti al quarto posto del girone sudamericano con 24 punti (in questo momento Perù qualificato e Argentina allo spareggio con la vincente del gruppo Oceania).
Pare che la Federazione argentina abbia in mente di regalare tra i 2.000 e i 6.000 biglietti agli ultras del Boca Juniors, con il chiaro intento di avere un clima infernale che spinga la squadra.
Addirittura sembra sia stato vietato l’ingresso a famiglie con bambini. L’intento della federazione argentina (AFA) pare essere che il pubblico canti ininterrottamente per due ore trasformando lo stadio in un catino da guerra.
Il Perù, invece, si presenterà a Buenos Aires portandosi la propria acqua, rifiutandosi di bere quella che potrebbe trovare allo stadio.
Il commento del medico sociale della selezione del Perù, Jorge Alva:
“Si porteremo la nostra acqua dal Perù. In passato spesso succedeva di trovare casi di acqua “contaminata” in paesi stranieri, ora gli alberghi prendono maggiori precauzioni per tenere al loro prestigio. Ma noi prenderemo comunque le nostre precauzioni”. Un modo gentile per dire che i peruviani hanno paura di ricevere alla Bombonera acqua “non conforme” dalla dirigenza ospitante (magari con del sonnifero dentro, si intende).
Parole pesanti alla vigilia di una sfida delicatissima, che deciderà molto probabilmente il destino di almeno una delle due squadre al mondiale. E dove la tensione si taglia col coltello.
Leave a Reply