Pessima notizia. Una rottura inaspettata tra Genoa Cfc e la Barabino & Partners nel progetto “La Cantera”. A monte divergenze di sponsorizzazione ma non solo. Zarbano e Barabino si rivedranno probabilmente in Comune per ridisegnare l’utilizzo dell’impianto comunale della Sciorba.
Barabino&Partners: Ecco il comunicato.
“La collaborazione di tante stagioni di Barabino & Partners con il Genoa Cfc 1893, per cui è cresciuto e si è sviluppato il Progetto Genoa Cfc Scuola Calcio, è terminata.
Stante la volontà di B&P di dare continuità al progetto, il Genoa Cfc 1893, a sorpresa, ha deciso di non rinnovare l’accordo di sponsorship. Per quanto ci sconcerti e rammarichi, è nel diritto della proprietà di impresa e delle scelte imprenditoriali.
Che noi rispettiamo.
Dopo 9 anni e 8 intere stagioni di impegno, passione, crescita, organizzazione, modelli di lavoro, formazione, investimenti e risorse, sviluppo di strutture polisportive specificamente dedicate, il progetto è giunto improvvisamente – e senza motivazioni – al termine. Finisce qui l’esperienza de “La Cantera”.
Noi di B&P vogliamo ringraziare comunque tutti: dalla proprietà alla struttura, ai dipendenti e collaboratori – molti dei quali dotati di autentica passione ed energia – per la collaborazione e l’accoglienza ricevuta in tutti questi anni.
Un grazie particolare a tecnici, dirigenti, medici, massofisioterapisti, tutor e collaboratori del Genoa Cfc Scuola Calcio, di cui in questi 9 anni abbiamo ammirato competenza tecnica e condiviso tutto: appartenenza, rispetto, lavoro e valori comuni che hanno contribuito alla crescita di una realtà dai valori sportivi e sociali distintivi negli unici interessi del territorio, del Genoa Cfc 1893 e dei suoi giovani atleti ed atlete. Dalla leva 1996 alla 2009. E dai risultati importanti (*).
1.500 ragazzi e le loro famiglie che per noi hanno fatto orgogliosamente parte di questo percorso. Grazie anche a loro.
L’impegno di B&P nel sociale, nella filantropia verso lo sport giovanile (ed adulto) sul territorio continuerà con nuovi progetti – sempre in collaborazione con le istituzioni – basati su due Centri Polisportivi di eccellenza ed accoglienza a cui siamo fortemente legati: “SciorbaStadium” e “Madre di Dio”, entrambi nel cuore della città di Genova.
Infine, un saluto forte, passionale ed emozionale a tutta la tifoseria genoana che ci ha sempre positivamente accolto e supportato”.
Barabino & Partners ricorda anche le cifre del progetto Cantera:
“Dagli iniziali 160 agli attuali 230 atleti/e all’anno dalla leva 1996 alla leva 2009 per un totale di oltre 1.500 atleti su due impianti: SciorbaStadium e La Cantera Madre di Dio.
Da 16 a 38 collaboratori/trici tra tecnici, dirigenti, tutor, medici, posturologi, assistenti allo studio, massofisioterapisti, autisti, ecc.
Oltre 650 tornei disputati in Italia, Europa, Asia e Usa, con 140 tornei vinti.
Circa 750 giovani atleti ed atlete testati ogni stagione al SciorbaStadium e La Cantera Madre di Dio.
Una media di 16 atleti/anno per leva (70% della rosa) passati al Settore Giovanile.
Circa 40 atleti successivamente convocati nelle Selezioni Nazionali U13, U14, U15, U16, U17 e U18 di provenienza Genoa Cfc Scuola Calcio.
Il titolo di “Vice Campioni del Mondo” (Nike Cup Manchester 2015) con la leva di “uscita” 2000.
La creazione e sviluppo del Progetto di affiliazione “Genoa Future Football”.
Il primato del più giovane calciatore esordiente in Serie A (15 anni, 9 mesi e 5 giorni) proveniente dalla leva d’ingresso Genoa Cfc Scuola Calcio e del 6° giocatore più giovane di sempre esordiente in Serie A (15 anni, 10 mesi, 8 giorni)”.
Si prosegue con un riepilogo di quanto di buono sia stato fatto per la città di Genova:
“La rivalorizzazione complessiva dell’impianto Polisportivo La Sciorba (in collaborazione con le società MySport e KadoinKatena):
delle aree pubbliche limitrofe all’impianto, delle aree a verde, delle aree pedonali, dei parcheggi, ecc.
La creazione del Progetto “Sciorba Stadium”:
Ripristino e manutenzione della pista e delle pedane per le principali attività di Atletica Leggera
Ristrutturazione e creazione di nuovi spogliatoi (arrivati ad 8)
Un campo di calcio in erba naturale a 11
Due campi di calcio in sintetico a 5 ed un’Area portieri
Infermeria atleti e defibrillatori
Un impianto coperto (sottotribuna) per Palestra, Campo in sintetico per riscaldamento e uso invernale, sala riunioni (80 posti)
Due aree stretching
Una mini-area dedicata alla ginnastica per le scuole
Un’area “free basket”
Un’area calcio -tennis
Un’area Free WiFi
Un’area Ristoro e Area Appointment Point”.
Che aggiungere? Un vero peccato. Un fatto molto negativo.
Finisce quindi un progetto importantissimo che non solo ha sfornato giovani talentuosi, ma ha dato un punto di riferimento a molti giovani desiderosi di entrare nel mondo del calcio. Con la maglia del Genoa.
Penn
Al di là del (pressocché) fallimentare calcio mercato, al di là dell’interminabile sceneggiata con gallazzi, Anselmi e compagnia cantante (nel senso letterale del termine), io credo che questa assurda rottura con Barabino&Partners costituisca l’ennesima e più grave di sempre mascalzonata d’o’zappatore preziosi. Temo anche che rappresenti un inquietante campanello d’allarme sulle reali intenzioni e mire dei pretesi acquirenti. Messi tutti insieme, cedenti e aspiranti, mi viene semplicemente da dire: alla larga dal Grifo!!!