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“Sono contento della prestazione ma un po’ dispiaciuto, perché abbiamo creato molti presupposti per vincerla facendo tanto. C’è un po’ di rammarico, quando giochi così dovresti vincere le partite”.
“Abbiamo gente fuori, vedi Izzo, Lapadula, Centurion e qualcun altro che deve arrivare. Ci sarà competizione, speriamo di giocare bene. Penso che noi dopo l’esperienza dello scorso anno dobbiamo restare umili, con in testa un solo obiettivo e crescere come squadra per vedere i frutti del lavoro ma cercare di essere più cinici. L’importante alla fine sono i 3 punti. Ci vuole un po’ di più, cattiveria e volontà di far gol. C’è grande rammarico perché abbiamo avuto poco coraggio in varie situazioni dove potevamo fare meglio”.
Sugli esordi in Serie A di Salcedo Mora e Stephane Omeonga: “Su Salcedo avevo dubbi, pensavo che potesse essere troppo presto perché non ha giocato mai neanche con gli Allievi, ma in questi minuti che gli ho concesso ha dimostrato quel che pensavo, cioè che può esserci utile”.
“Omeonga invece è entrato un po’ timido ma poi ha fatto vedere cosa sa fare. Penso siano stati due esordi positivi. Il settore giovanile del Genoa? Il lavoro di Sbravati lo conosciamo tutti ed anche io ci sono passato, siamo fortunati ad avere due ragazzi come loro e spero ci facciano divertire in futuro”.
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