Paranormal Activity

“Meglio soli che mal accompagnati”

Sono un amante delle scelte prese dalla sezione marketing della società Genoa, dal coinvolgimento di varie star italiane e non, alle immagini pre-match e allo “Spammare” la maglia rossoblù in ogni dove, basti pensare alla risonanza nazionale che ha avuto il regalare le maglie da parte del nostro Bresh.

Ed è proprio alle maglie che volevo arrivare.

Per me, anche durante dalla gestione avellinese, qualche maglia degna di nota veniva tirata fuori (come quella che riprendeva la Lanterna, o la Croce di San Giorgio), cosa che poi ha avuto un’incremento esponenziale con i fu 777 e con la nuova dirigenza.

E dove sarebbe la questione quindi, direte voi?

Sui rumors, probabilmente validi, relativi alla quarta maglia di questa stagione, che omaggia il Boca Juniors, storico club argentino fondato dai genovesi d’Argentina. Sia il mondo Genoa che l’altra squadra nel corso degli anni si sono avvicinati al Boca, con l’apertura di club nel quartiere argentino che radunasse i genovesi tifosi ed emigrati nel paese Sudamericano.

Forse, immeritatamente o no, il mondo Genoa si è preso una fetta di “amicizia” più grande verso i gialloblù, probabilmente per il nostro orgoglio genovese che è stato trasposto nel soprannome della squadra di Buenos Aires.

Fino a due giorni fa, quando il leak dell’appunto quarta maglia stagionale raffigurante lo stile del Boca avrebbe alzato un polverone in Argentina, facendo smentire il rapporto di amicizia del mondo Genoa sui tifosi locali, sottolineando che il grifone sarebbe visto solo come una squadra minore, praticamente schifandoci sia sul fatto dei risultati che sul blasone che ricopre la società calcistica madre in Italia.

Ora la fatidica domanda: siamo stati noi ad esagerare, dando un’importanza a un rapporto evidentemente a senso unico, o la memoria storica degli argentini si sta esaurendo, dando spazio a un nuovo corso storico nel quale il genoano non è coinvolto?

Nel dubbio, io mi schiero: meglio un’amicizia sincera con i tifosi della Regia, del Cosenza, dell’Alessandria e di tante altre squadre, che se seppur non ci leghi un rapporto di “parentela” e di origini, siamo fieri di sostenere al di la dei risultati sportivi.

Sapete, questo discorso mi ricorda tanto quello fatto in un quartiere: i derby vinti, lo scudetto, le varie parole piene di vanagloria sempre relative ai risultati ma non all’essere…..Quindi a rigor di logica conta solo lo score, non il trascorso, la storia. Ecco, per i tifosi del Boca sembra lo stesso. E allora certe “amicizie”, se basate sui risultati, è meglio perderle che trovarle.

PS: a scanso di equivoci, si, mi brucia, come quando una cosa che credevi salda in realtà si è dimostrata falsa ( y bibina).

#Mark

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