Paranormal Activity

“Eccoti di nuovo qui! E porti teco, com’era da aspettarsi, dei mali peggiori di prima. Perchè dovrei darti il benvenuto, Enrico Corvotempesta?”

Sembrerà strano, sembrerà quasi un X-Files, ma quando il tifoso Genoano raggiunge quei 5 minuti di pace mentale ecco che spunta fuori qualcuno o qualcosa che riporta scompiglio nell’animo dei supporters rossoblù.

Giochiamo a Milano contro l’Inter, e chi va ad intervistare la Gazzetta nazionale? Proprio quell’Enrico, lui, quello che simpaticamente e con affetto definisco “Patron di Avellino”.

Sinceramente non afferro perchè proprio prima della partita contro i neroazzurri debbano aver ripescato l’ex di turno (Cioè in verità il mio cuore lo sa ma meglio che rimanga li il mio pensiero viscerale), avrei capito in un’altra occasione tipo non so Genoa-Avellino o Genoa-Como o Genoa-Banda Bassotti…

Ma sappiamo che nella redazione del giornale rosa hanno uno spiccato senso d’humour.

Giochiamo, perdiamo, e perdiamo subendo una rete da parte di un giocatore che nemmeno doveva essere presente, ma questo era scontato se sei Genoano.

Ed ecco che inizia una nuova settimana e due notizie colpiscono il tifoso medio del Grifone come un paio di siluri ben piazzati:

-Il procuratore di Pinamonti che dichiara di ambire qualcosa di più per il suo assistito (Grazie eh!)

-Il non rinnovo o addirittura divorzio tra il Gasp e la Dea.

Apriti cielo! Se Pinamonti è passato leggermente in secondo piano, anche se il Genoa ci punta forte e vuole riscattarlo dal Sassuolo tracciando quindi delle intenzioni ben definite, il caso Gasp ha scatenato tutto e il suo contrario:

Vieira ha fatto bene quindi no, Vieira gioca male ed ha culo quindi si, Gasp è vecchio (L’ho letto davvero) quindi no, Gasp per un progetto e una società seria verrebbe quindi si, come vi permettete di parlarne è una mancanza di rispetto quindi no, Vieira non ha fatto giocare Balotelli quindi si.

Al di la dei nostri sogni e delle nostre fantasie (Lo ammetto, io sogno un Genoa europeo simil Atalanta), penso che il buon Dan sappia cosa fare, e lo stesso vale per Vieira, che poco alla volta sta dando sempre più spazio ai giovani, cosa che secondo me vedremo con più frequenza nel finale di campionato. Più giovani significa più solida ossatura di squadra (Se non si smantella, vero Enry?) e più margine di crescita.

Ovvio, Gasp è un Re Mida sotto quell’aspetto, ma se Vieira si rivelasse una sorpresa e con quei 3/ 4 aggiustamenti della rosa ci permettesse di affrontare tutta la stagione con il coraggio che stiamo mostrando nelle ultime uscite? In quanti avrebbero il coraggio e la faccia tosta di salire sul carro poi?

Io sostengo che la serietà di una società si basi anche sulla parola e sul rispetto dei propri lavoratori, e in questo caso come si potrebbe dire al francese “Grazie del buon lavoro svolto ma la c’è la porta”?

Sono davvero curioso di cosa ci possa riservare il futuro, ed essendo di carattere curioso sono già sulle spine per vedere cosa si imposterà a Luglio, ma cerco di godermi il momento, cerco di godermi il Social Media Manager che ritengo un genio, mi godo un ottimo piazzamento di classifica, una situazione finanziaria in crescita e finalmente mi godo sentir parlare di Genoa senza aggettivi scabrosi annessi al nome.

Che è la vera realtà paranormale alla quale non siamo mica abituati.

PS: Enry, io a Malesani gli ho voluto bene e all’uso non stava nemmeno facendo male, quindi evita di far passare il messaggio che gli interessava solo il vino. Vinicoltore si, ma non Mollo.

#Mark

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