TUTTO A POSTO!!!

di #GRINGO

La verità è che oggi, davvero, non c’è proprio nulla che non va. Mi riesce difficile trovare note stonate nel Genoa, stiamo facendo i punti che dobbiamo fare ed anche qualcosa di più, abbiamo un Presidente, non una finanziaria, non una holding, non un fondo, ma un Presidente, un uomo che ci metterà la faccia e si prenderà oneri ed onori di essere il proprietario del Club più antico d’Italia.
Perfino “Josimar”, la testata norvegese che per prima aveva fatto suonare il campanello d’allarme nella galassia 777, ha rivolto il suo sguardo altrove.

Abbiamo anche un Mister che sa il fatto suo e stiamo affrontando il mercato di gennaio senza vendere ma acquistando calciatori, nell’ottica già della prossima stagione. In un paio di mesi è cambiato tutto. Fino a metà novembre eravamo ultimi in classifica, con sei punti all’attivo, e nessuna prospettiva se non quella di prendere Pereiro e Balotelli dalla lista degli svincolati, e ci sembrava fondamentale l’arrivo, soprattutto, di Super Mario.
Arrivo che è risultato del tutto inutile.
Complice il nostro stato mentale, reduci dalla sconfitta sanguinosa di un derby contro la più brutta Sampdoria di sempre, con risultati penosi in campionato, nemmeno una vittoria interna, con una società fallita e nelle mani di un fondo pensionistico statunitense, con l’infermeria sempre piena e con un allenatore che non pareva trovare il bandolo della matassa, ci sembrava che l’arrivo di una personalità di spicco come Balotelli fosse indispensabile. Tuttavia i risultati sono iniziati ad arrivare e pian piano anche il gioco è migliorato, anche se non siamo tutt’oggi il Barça di Guardiola. Non giochiamo un calcio piacevole, bisogna dirlo, ma siamo in buona compagnia.
In serie A, chi gioca bene a calcio? Quando guardo per sbaglio una partita di Champion’s mi sembra un altro sport!!! La palla viaggia rapida da un lato all’altro del campo in un susseguirsi di emozioni, mentre qui in Italia siamo “cintura nera” di retropassaggi al portiere e partenze dal basso. Siamo gli specialisti del passaggio orizzontale!!! Ed il nostro Genoa, nel suo piccolo, è in linea con le altre perché bisogna dirlo, sono passati i tempi in cui la serie A era il campionato più bello del mondo.
Non siamo belli, ma come ho sempre pensato, questa squadra non ha proprio nulla a che vedere con la zona retrocessione. Anzi, se un giocatore come Vitinha decidesse di farci vedere perché lo abbiamo pagato 16 milioni (più bonus), potremmo anche finire il campionato in crescendo.

Sì, perché per me non si possono spendere tutti quei soldi per un calciatore che non rende nemmeno la metà del suo costo.
Io ci credo, voglio credere ancora che Vitor possa farci vedere quello che vale anche perché pure lui, non ha avuto la sorte dalla sua parte, passando da un infortunio all’altro. Ad ogni modo siamo virtualmente salvi, ci mancano 14 punti per i fatidici 40, anche se spesso ne basteranno molti meno. Sono convinto che con 35/36 punti saremmo tranquilli comunque. Nei prossimi 7 incontri il Genoa sarà impegnato quattro volte in trasferta, contro le proibitive Fiorentina ed Inter e contro le più abbordabili Torino e Cagliari, intervallate dagli incontri casalinghi contro Venezia, Empoli e Lecce. Queste sono le partite che dovranno portarci i punti salvezza. Sono fiducioso che il Genoa possa essere salvo già a marzo, ed iniziare a progettare in tranquillità la prossima stagione, come peraltro già sta facendo.
Nel prossimo futuro avremo a disposizione anche Malinovsky, che è già tornato ad allenarsi in gruppo.
Io credo che l’ucraino potrebbe essere il giocatore perfetto per gli schemi di mister Vieira, coi suoi inserimenti e le sue bordate da fuori. Non dimentichiamo che abbiamo un Cornet in più, un Onana in più ed un Masini che ha dimostrato di poter benissimo giocare in serie A.
Inutile, nel nostro uovo non ci sono peli!!!
Solo tanta consapevolezza nei nostri mezzi e, finalmente, possiamo guardare al futuro con ottimismo e senza patemi.

Vola Grifone!!!

di #GRINGO per ⚽️🛒

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