Il Grifone, pur non brillando sotto il profilo tecnico, parte con maggiore convinzione, domina in lungo ed in largo sulla pesantezza e sul piano atletico: non a caso, prima Miretti colpisce in avvio la traversa, poi De Winter esce dai blocchi ed infila sul secondo palo Turati, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il raddoppio di Vasquez, sempre di testa, rende merito ad un Genoa che non hai mai mollato un centimetro agli avversari e che è apparso in questa seconda frazione più concreto; che i gol li abbiano segnati i due centrali difensivi, non è un caso.
Nella ripresa, oltre che alla solita buona prova difensiva, il valore aggiunto è dato dagli strappi offensivi di Thorsby e da un monumentale Masini (migliore in campo per duelli vinti) ma per quest’ultimo non è più una novità.
Pinamonti ha lottato e fatto salire la squadra,
Cornet appare lontano dalla forma migliore, ma
servirà tanto in questa seconda parte di stagione.
Il Monza davvero poca cosa, la quantità del Genoa ha letteralmente stritolato i brianzoli.
26 punti, seconda vittoria al Ferraris, decimo posto in coabitazione con Torino ed Udinese, zona calda a +6: insomma, alla fine dei conti, c’è da essere pienamente soddisfatti!
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