LaLiga è solo Barça e Real?

Il Las Palmas si è fatto sentire e ha tutte le ragioni. Il “Sistema” Spagnolo é da sempre incline a far vivere i due loro Titani, Barça e Real  al di sopra della legge.

La dirigenza canaria ha alzato la voce in una Liga fatta di club taciturno e sottomessa ai due Boss.

Barcelona, Dani Olmo e Pau Víctor: entrambi i giocatori non potranno giocare. Dietro front: la legge non vale per il Barça che li  potrá schierare nella finale di Supercoppa Spagnola.

Ecco il comunicato:

“La risoluzione emessa ieri dal Consiglio Superiore dello Sport (CSD) ci ha sorpreso sfavorevolmente e dall’UD Las Palmas esprimiamo il nostro assoluto disaccordo. Riteniamo che questa decisione rappresenti un serio pericolo per l’integrità della competizione e crei un precedente preoccupante che potrebbe destabilizzare le basi del calcio professionistico nel nostro Paese.

Colpisce soprattutto che questa risoluzione sia stata adottata con una rapidità insolita, senza suscitare l’attenzione o la partecipazione della Liga e della RFEF, attori chiave nella gestione del calcio spagnolo. Questa procedura ha ignorato le precedenti decisioni sia della stessa CSD che delle corti di giustizia, il che genera un sentimento di arbitrarietà incompatibile con i principi di trasparenza ed equità che dovrebbero governare qualsiasi processo di questo tipo.

Inoltre, la dichiarazione di incompetenza della Commissione di Sorveglianza in questo caso sembra mostrare una preoccupante mancanza di conoscenza circa il funzionamento del sistema di visti preventivi e licenze definitive, preventivamente concordato dalle istituzioni coinvolte. In nessun punto viene menzionata l’applicazione degli articoli del regolamento RFEF che impediscono la concessione delle licenze, un punto chiave in questa questione.

Il danno causato da questa risoluzione trascende il caso specifico degli attori coinvolti. Il suo impatto mette in pericolo il sistema di controllo economico della Liga, uno strumento riconosciuto ed elogiato nella Legge sullo sport, essenziale per garantire la sostenibilità economica dei club. Questo sistema, apprezzato a livello internazionale, ha salvato dalla rovina numerose realtà storiche garantendo comunque una competizione equilibrata dentro e fuori dal campo. Ora, questa misura della CSD contraddice direttamente i principi stabiliti in detta legge, generando incertezza sul futuro del calcio professionistico spagnolo.

All’UD Las Palmas chiediamo che gli effetti di queste misure siano attentamente esaminati e confidiamo che venga ripristinato il rispetto delle regole che garantiscono l’integrità della nostra concorrenza.

L’UD Las Palmas riafferma il suo impegno a difendere un calcio giusto, sostenibile ed equilibrato, sulla base di regole chiare concordate da tutti i club”.

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