Chi l’ha (più) visto?

La pausa per dare spazio alle nazionali ci fornisce quel tempo necessario per navigare tra le pieghe del tempo e tirare fuori altri campioni passati dal Pio.

Uno dei giocatori ricercati mi è stato suggerito da un compagno di redazione: Mario Cvitanović.

Questo è un caso più unico che raro, la sua pagina wikipedia tratta solo la sua carriera da allenatore, mentre per quanto riguarda il calcio giocato non c’è nulla, infatti la stessa enciclopedia menziona questa voce come abbozzo!

Sappiamo solo che è passato dal Ferraris nella stagione 2002-2003, proveniente dal Venezia e prima ancora dal Verona, e dopo 33 presenze in maglia rossoblù verrà acquistato dal Napoli dove però vedrà il campo solo per 9 volte, prima di trasferirsi fuori Italia.

Da allenatore sta avendo una carriera assai modesta, per cronaca riportiamo che subì, dopo una vittoria in rimonta in trasferta con la sua Dinamo Zagabria, un agguato che gli costò una frattura di un braccio. è attualmente svincolato.

Papa Waigo è stata una vera meteora ma non solo rossoblù ma del calcio di un certo livello.

Esordisce con il Verona nel 2002 e in tre anni segna 13 reti in 65 presenze, viene acquistato dal Cesena dove in due anni e in 71 presenze mette a segno 20 reti, 15 solamente nella seconda stagione. E qui entra in scena il Genoa, che lo acquista su richiesta del Gasp per la stagione 2007-2008 che vede in lui una freccia eccezionale nel ruolo di ala. Beh, al di la di qualche presenza in campionato e due reti in Coppa Italia, il ragazzo non farà mai la differenza venendo ceduto anzitempo alla Fiorentina nell’affare Vanden Borre a gennaio.

Finirà la stagione al Franchi prima di girare in prestito(Lecce, Southampton, Grosseto) e dopo non aver espresso granchè in queste squadre verrà ceduto all’Ascoli, dove giocherà 40 partite e segnerà 15 reti.

Successivamente si trasferirà in Medio Oriente, seppur ancora tesserato con l’Ascoli: infatti la FIFA punirà sia l’Al-Wahda che Papa Waigo a risarcire all’Ascoli i danni subiti a seguito dell’inadempimento del calciatore, danni quantificati in 500 000 euro oltre interessi. Si ritirerà nel 2018 dopo varie esperienze tra gli Arabi.

Come ultimo troviamo Paul Codrea, giunto sotto la Lanterna nel 2000 dalla Romania: schierato come mediano o come mezz’ala calcherà il Ferraris per una 50ina di volte (I dati sulle presenze e sulle date sono abbastanza discordanti), prima di continuare la sua esperienza italiana al Palermo, al Perugia, al Torino, al Siena e al Bari.

Nel 2012 verrà tesserato da svincolato dalla Rapid Bucarest prima di appendere gli scarpini al chiodo. Al suo attivo anche 44 presenze in nazionale.

Ha provato a fare l’allenatore ma dopo aver rassegnato le dimissioni per il momento ha deciso di smettere con il calcio.

Alla prossima ricerca!

#Mark

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