Chi l’ha (più) visto?

In questa torrida serata estiva rinfreschiamo la memoria con qualche top player provenienti dalla rosa del 2012/2013, tra cui uno dei miei preferiti di sempre:

Steve von Bergen: svizzero, è soprannominato El Niño come il famoso evento atmosferico, nasce calcisticamente nel Neuchâtel Xamax prima di passare nello Zurigo, club dove vince per due volte la Super League svizzera, e dal 2007 al 2010 gioca nell’Hertha Berlino, terminando l’esperienza con la squadra tedesca con una retrocessione.

Passa al Cesena e successivamente nel febbraio 2012 viene preso dal Genoa complice la sua scadenza del contratto(ma restando al Cesena fino a fine stagione), ma appena arrivato nel ritiro estivo l’allenatore De Canio lo boccia, facendolo trasferire al Palermo nell’ambito dello scambio con Alexandros Tzorvas e Daniel Jara Martínez. Dopo una sola stagione a Palermo si trasferirà allo Young Boys in Svizzera, dove terminerà la carriera.

Zé Eduardo(“nel progetto nostro”..): Iniziamo il revival della carriera della punta titolare del Genoa 2011-2012 con la storica frase di Malesani nell’altrettanto storica conferenza stampa famosa per il termine “mollo”.

Ze Eduardo i primi anni della carriera sono piuttosto vaghi e mediocri, fino alla stagione al Santos dove con 10 gol in 29 partite contribuisce alla vittoria del Campionato Paulista, della Coppa del Brasile e della Coppa Libertadores. Il Genoa prova ad acquistarlo nella sessione invernale del mercato 2011: il 24 gennaio si sottopone alle visite mediche a Genova, tuttavia il passaporto italiano non arriva in tempo utile al tesseramento e quindi viene lasciato al Santos in prestito fino a giugno, per trasferirsi a Genova nell’estate successiva. Esordisce a dicembre contro il Milan dopo vari infortuni di vario tipo, e da li in poi giocherà solo 9 partite senza mai segnare. Nell’agosto 2012 venne seguito dal Milan ma poi passò in prestito al Siena, dove in 8 partite segnerà una rete.

Tornato a Genova Liverani prima e Gasperini dopo non lo convocarono mai, costringendolo ad accettare, con numerose polemiche, un trasferimento in prestito al Coritiba, che non lo riscatterà e lo farà tornare al Genoa, dove rescinderà il contratto nel febbraio 2015 per poter andare in Cina, allo Shanghai Shenxin dove durò fino a luglio, rescindendo anche li il contratto per poter tornare in Brasile.

E a proposito del Brasile è l’ora di Anselmo, arrivato al Genoa dopo un’illuminazione di Lo Monaco dopo averlo visionato durante la partita São Caetano – São Paulo del 28 gennaio e pagato 2,4 milioni di dollari (poco più di un milione di euro). Nel 2010 viene inserito da Don Balon nella lista dei migliori talenti nati dopo il 1989, posizionandosi al sesto posto nella speciale classifica, e anche la pagina wikipedia ne eleva le qualità (che nessuno qui ha mai visto, e nemmeno a Palermo dopo la sua cessione in Sicilia). Complici vari infortuni ai polpacci vedrà il campo da subentrante solo per 5 volte.

Trasferito al Palermo(con Lo Monaco) attraverso uno scambio con Pisano, in 5 presenze segna 1 rete, ma solo con la gestione Gasperini, mentre con Malesani e Sannino non calcherà mai il campo. Nel 2013 rescinde il contratto con i rosanero per tornare in Brasile: non ho dati a riguardo, e la stessa wikipedia è contraddittoria, ma si parla di gol a grappoli nella seconda serie brasiliana( wikipedia invece mi segnala 20 presenze e 1 rete..). Vaga in diverse squadre in Brasile, ma infine si trasferisce al Al-Wahda, dove tuttora gioca.

Alla prossima rinfrescata!

#Mark

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