EURO 2024

di #GRINGO

L’Inghilterra ha fatto quello che ha potuto. La Spagna dei fenomeni si porta a casa la finale di questi fantastici europei grazie ai suoi talenti, i giovanissimi Lamine Yamal e Nico Williams, e, nel finale, Cucurella e Oyarzabal, che confezionano i due gol partita.

L’Inghilterra del coraggioso Southgate, che sostituisce il capitano Kane con Watkins come aveva fatto nella semifinale contro l’Olanda, e poi uno spento Mainoo con Palmer, che segnerà il gol del momentaneo pareggio con una rasoiata a fil di palo, non riesce a superare una Spagna che, oggettivamente, di finali ne aveva già vinte almeno due, contro i tedeschi, padroni di casa, e contro la Francia dei campioni. E vince pure questa, con merito, anche se gli albionici hanno fatto di tutto per complicare loro la vita il più possibile, ma contro una Spagna così forte, non c’è stata storia. Nel finale, per la verità, un salvataggio sulla linea di Olmo salva il risultato, e la partita è finita lì.

Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato e senza troppe emozioni, quando Rodri resta negli spogliatoi a causa di un infortunio, ho pensato che gli iberici avrebbero potuto avere difficoltà, orfani del loro regista. In realtà, non passano nemmeno due minuti e si ritrovano in vantaggio grazie a due magie. Un assist al bacio del giovane Yamal che trova Williams sul lato sinistro dell’area di rigore che non se lo fa dire due volte, e punisce l’incolpevole Pickford con un gran tiro a filo d’erba sul palo lontano.

L’unico che mi è parso sempre nervoso ed un po’ avulso dal gioco delle Furie Rosse è Morata, che, infatti viene sostituito proprio da Oyarzabal, che segnerà il gol partita, su assist di Cucurella. È vero che ha fatto molto “lavoro sporco”, ma, a parer mio, da un giocatore come Morata non si può non aspettarsi di più.

La Spagna, come detto, ha meritato di vincere, ma sono quasi 50 anni che l’Inghilterra non vince nulla. Sono davvero troppi per chi, in fondo, il calcio lo ha inventato. “Coming home” dicono sempre gli inglesi, ma il calcio non torna mai a casa, nonostante questa nazionale non sia proprio priva di talento, tutt’altro. Le stelle inglesi, in nazionale, non brillano mai abbastanza. Lo stesso Bellingham, sebbene abbia fatto giocate da Bellingham, certo non è stato il giocatore che abbiamo apprezzato nel Real Madrid.

La Spagna è la prima squadra ad aver vinto 7 partite su 7 nella storia dei campionati europei. Troppo forti questi spagnoli, e detteranno legge per molti anni, siccome questa nazionale è farcita di giovani e giovanissimi talenti puri. Rodri verrà premiato come miglior giocatore del torneo, ma la Spagna ha avuto ragione dell’Inghilterra anche senza il suo metronomo. Lamine Yamal miglior giovane, e migliore anche di quasi tutti quelli meno giovani. Questo ragazzo, che ha compiuto 17 anni ieri, festeggia il suo compleanno con un assist in finale agli europei.

Questo la dice lunga sulla qualità di questa nazionale.

Con questa vittoria si candida prepotentemente a vincere anche i mondiali prossimi venturi, ma questa sarà tutta un’altra storia.

Lasciatemelo dire, tutte le nazionali hanno onorato al meglio questi europei 2024. Tutte tranne una. La nostra nazionale è uscita dagli europei in maniera troppo anonima per una nazione che vive di pane e calcio come la nostra.

Non ci resta che fare i complimenti alla Spagna, squadra vera dove tutti i suoi elementi sanno alla perfezione cosa fare, organizzati, solidi, forti, e nonostante le difficoltà incontrate nel corso del torneo non hanno mai dato l’impressione di perdere il controllo. Tutti sanno perfettamente cosa fare e lo fanno bene. A mio parere è iniziato un nuovo ciclo spagnolo, non ci sono più Xavi e Iniesta, ma questi ragazzini terribili faranno parlare di loro, senza alcun dubbio. A partire da oggi, in Europa saranno loro la squadra da battere.

Mariano Testoni per ⚽️ 🛒

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