EURO 2024

di #GRINGO

Sono terminati gli ottavi di questi europei tedeschi, senza grosse sorprese. L’unica, vera, outsider è la Turchia del nostro Montella, che raggiunge un risultato importantissimo, oltre alla Svizzera, se vogliamo parlare di sorpresa, che ha battuto gli azzurri.

Sono le uniche due nazionali presenti ai quarti a non aver mai vinto un europeo, per cui va a loro la mia simpatia. Nonostante non ami Montella, che, da calciatore, è stato uno di quelli che ho più amato e, sportivamente, più odiato dopo essere passato dal Genoa alla Samp, ho visto una Turchia ben messa in campo e che ha, tutto sommato, meritato il passaggio del turno.

La Francia continua ad andare avanti senza segnare un gol su azione, e credo sia un record, perché ha avuto ragione del Belgio grazie ad un autogol di Vertonghen all’85esimo, e l’Olanda schianta l’onestissima Romania con un rotondo 3-0.

Ovviamente, non posso non commentare la partita del Portogallo di CR7, terminata 0-0 nei tempi regolamentari, ma non sono comunque mancate le emozioni. La Slovenia ha anche rischiato di passare il turno, se Sesko non si fosse mangiato la palla del match facendosi ipnotizzare da Diego Costa dopo un errore marchiano del sempreverde Pepe, ma tutto questo è accaduto dopo quella che è stata la VERA notizia: Cristiano Ronaldo sbaglia il rigore partita. E non solo, il campione mostra al mondo la sua umanità, e scoppia in lacrime. È forse l’immagine più bella, più vera di tutto l’europeo. Tantopiù che poi va a finire bene per lui, perché, terminati i supplementari, è proprio CR7 che si presenta sul dischetto, e stavolta non sbaglia. Con l’aiuto fondamentale del portierone portoghese, che para 3 rigori su 3, gli iberici si qualificano ai quarti. Le lacrime di Ronaldo mi hanno portato alla mente le lacrime di Baggio e di Baresi, le lacrime di Barzagli, ma anche le lacrime di gioia di Grosso. I nostri “campioni”, invece, usciti dagli europei in maniera ignominiosa, non ci hanno nemmeno degnati del loro pianto. È questa, probabilmente,  la misura di quanto gli importasse di giocare per la nostra nazionale.

Oggi che sono terminati gli ottavi, direi che si possa affermare serenamente che avremmo perso contro una qualunque delle nazionali che ho visto. Sia quelle che hanno vinto che quelle che sono state sconfitte ci avrebbero battuto serenamente. Tutti hanno dato il massimo. E tutti avrebbero meritato il passaggio del turno. Solo i nostri si sono presentati scarichi e svogliati, meritando ampiamente l’eliminazione.

Dopo un paio di giorni di sosta, ci aspettano i quarti. Due partite sono già delle finali anticipate, mentre le altre due dovrebbero essere più scontate, ma stiamo a vedere. Nel calcio, soprattutto a questi livelli, non c’è mai nulla di scontato.

Mariano Testoni per ⚽️🛒

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*