di #GRINGO per ⚽️ 🛒
Sempre più appassionanti questi ottavi di finale, che vedono sia l’Inghilterra che la Spagna passare in svantaggio.
Nel caso dell’Inghilterra solo una prodezza di Bellingham, regala il pareggio agli albionici nel tempo di recupero, portandoli ai supplementari, decisi poi da un gol del solito Kane. Ma che fatica per piegare la Slovacchia!!!
Lo stesso si può dire per la Spagna, che deve rimediare all’autogol di Le Normand, e lo fa con una rasoiata a fil di palo di quello che è, con ogni probabilità, uno dei migliori centromediani al mondo. Sto parlando di Rodri, davvero forte, si aggiusta il pallone col destro e non si fa pregare per infilare col sinistro il pallone nell’angolino basso, alla sinistra dell’altissimo portiere georgiano. Il solito Fabian Ruiz raddoppia, portando la Spagna in vantaggio con un colpo di testa su assist del giovanissimo Yamal, e Nico Williams la chiude con un contropiede bruciante. Finirà 4-1, ma almeno la Georgia ci ha provato.
Quello che mi dispiace nel vedere tutte le partite di questo europeo, non è aver perso. Anche l’Inghilterra e la Spagna hanno rischiato di perdere, il calcio è bellissimo proprio per questo, perché non è così scontato che il più forte vinca.
Ma c’è modo e modo di perdere. Tutte le squadre ci stanno mettendo un impegno incredibile. Solo i nostri, che dovrebbero, sulla carta, essere molto più forti di come sono parsi, sono sembrati anche svogliati, con poca corsa, poca coesione, ma anche con poca voglia di aiutarsi gli uni con gli altri. Lo sapevamo che la Svizzera avrebbe potuto metterci in difficoltà, ma noi siamo riusciti a farli sembrare molto più forti di quanto siano.
Sia la Georgia che la Slovacchia hanno venduto cara la pelle, e noi? E noi niente. Sono genoano, so cosa vuol dire affrontare squadre più forti di noi, ma quello che non accetto mai è la mancanza di impegno. Se avessimo giocato con lo stesso impegno e con la stessa dignità delle altre squadre, sicuramente avremmo visto altre partite. Anche perché, a parte la Spagna, oggettivamente molto più forte di noi, tutte le altre squadre erano ampiamente alla nostra portata. Perfino la modesta Georgia ha giocato meglio della nostra nazionale, nonostante il risultato. Hanno perso 4-1, ma ci hanno provato con tutte le loro forze. Hanno perso, perché è ovvio che le qualità poi vengono fuori, ma almeno ci hanno provato, nonostante ci fosse un abisso fra loro e la nazionale iberica.
Credo che Spalletti, o chi per lui, dovrà lavorare molto se vorremo qualificarci per i prossimi mondiali, sia nella scelta degli interpreti, sia sulla coesione, perché la nazionale azzurra è sembrata un’armata brancaleone, senza uno straccio di idea di gioco.
La Spagna si candida per essere una finalista, ma dovrà affrontare un percorso ad ostacoli, perché la sorte ha voluto che solo una fra Francia, Germania, Spagna e Portogallo potrà accedere alla finale. Chissà contro chi. L’Inghilterra, sulla carta, è quella con le chance migliori, ma ha faticato davvero molto, contro la caparbia ma modesta Slovacchia, chissà che la nazionale elvetica possa scrivere un’altra pagina della sua storia battendo, dopo gli azzurri, anche la nazionale dei tre leoni e qualificandosi per la semifinale. Intanto, dall’altra parte del tabellone, Spagna e Germania stanno già affilando gli artigli per la partita più suggestiva, al momento, di tutto il torneo. Attendiamo con ansia di sapere chi saranno le altre quattro nazionali che si contenderanno l’accesso in semifinale. Francia e Portogallo da un lato, sono le favorite contro Belgio e Slovenia, ma dall’altro lato del tabellone è tutto più equilibrato: dovremo attendere martedì per sapere chi fra Romania-Olanda ed Austria-Turchia passerà il turno.
C’è davvero molto rammarico nell’aver abbandonato troppo presto il torneo, soprattutto perché avevamo la fortuna di aver scansato le 4 nazionali che erano senza dubbio più forti di noi.
Mariano Testoni
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