Chi l’ha (più) visto?

Dopo aver assistito alla piacevole partita della Nazionale (ovviamente è ironico), ricerchiamo chi ha prestato piacevoli prestazioni con la maglia Rossoblu, anche se oggi un protagonista della rubrica è stato un campione con un addio nebuloso.

Luigi Sartor è passato da Genova a gennaio 2005 come terzino di destra che potesse far rifiatare Lamacchi e Gargo, che non era proprio adatto a quel ruolo. Arrivato in prestito dalla Roma, calca i campi 9 volte con la maglia del Genoa, compiendo il compitino senza lasciar particolar traccia. A giugno 2005 torna alla Roma. Per il resto nulla da dire, al di la di una buona carriera conclusa alla Ternana complice un’infortunio al ginocchio.

Ora trattiamo un portiere che quando è arrivato qui era nel giro della nazionale olandese. Acquistato dall’ AZ Alkmaar, seppur a titolo gratuito, Oscar Moens era un nome piuttosto grosso per una squadra che veniva da acquisti fatti in regime di difficoltà economica alla quale eravamo abituati. Preziosi fiutò un possibile colpo e fece arrivare questo ragazzone di 190 cm per 89 kg. E come arrivò se ne andò, non vide mai il campo e tornò in patria, al Willem II, dove ottenne la titolarietà della porta. Un’ennesima meteora.

Ora, per ultimo ma non per importanza, ricordiamo un calciatore che arrivò con un palmares notevole a Genova e che si trovò molto bene nella nostra bella città, come quasi tutti gli argentini. Erede perfetto di un certo Milito, seppur a fine carriera cercò di farsi largo nelle nostre fila complice la partecipazione in Europa, ma purtroppo ceduto a gennaio con un alone di mistero ed una spiegazione che tuttora stiamo aspettando: Hernan Crespo.

Ero euforico al suo arrivo, tanto che andai a scommettere sul suo diventare capocannoniere del campionato. E Gasperini capì anche come farlo rendere al meglio, lasciandogli le seconde parti delle gare in modo da non sfiancarlo con il suo gioco fisicamente provante: i numeri parlano di un buon rendimento tra campionato e coppa, 21 presenze e 7 reti. Poi l’addio e la cessione al Parma a titolo gratuito, dove per due stagioni fece ancora il suo dovere prima di ritirarsi. Quando interpellato ha sempre buone parole per il Genoa e i suoi tifosi, ma sappiamo bene che gatta ci cova per quanto riguarda la “Stanza dei bottoni”.

Per questa ricerca è tutto, ma già altri giocatori sono in attesa di essere riportati nelle memorie di noi tifosi, per cui alla prossima!

#Mark

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*