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Prosegue il torneo europeo, la seconda giornata della fase a gironi è stata caratterizzata dai pareggi, ben sei su dodici incontri, e solo la Germania ed il Portogallo viaggiano a punteggio pieno, già qualificate per la fase ad eliminazione, matematicamente prime.
L’Ucraina ha battuto la Slovacchia e l’Austria la Polonia, entrambe dopo essere state sconfitte al primo turno, ed il Belgio ha avuto la meglio sulla Romania del nostro Dragusin.
Una menzione particolare per la nostra nazionale, che è stata sconfitta malamente dalla Spagna, per la verità con un autogol di Calafiori, nostra vecchia conoscenza, ma effettivamente rinato dopo che Thiago Motta l’ha riscoperto centrale difensivo. Tutta la nazionale ha giocato una partita decisamente brutta, il solo Donnarumma tiene in piedi la baracca, nessuno merita la sufficienza, ma alcuni meritano una menzione particolare in negativo. Jorginho non è mai entrato in partita, Chiesa, Scamacca e Frattesi hanno visto pochi, pochissimi palloni, ma quei pochi li hanno anche gestiti male, e, su tutti, il peggiore è stato Di Lorenzo. Nonostante l’autogol di Calafiori, che lo candiderebbe, gioco forza, a vincere il cucchiaio di legno di peggiore in campo, Di Lorenzo riesce a surclassarlo in negativo. Non è riuscito una volta che fosse una a contenere Nico Williams, che ha decisamente aumentato il valore del suo cartellino, ma non sempre troverà sulla sua strada un giocatore in serata così storta.
L’unica nota lieta arriva dai cambi, con uno Scamacca così, è logico che Retegui troverà spazio anche il prossimo, delicatissimo, turno.
C’è da dire che, su sei gironi, passando le 4 migliori terze, l’Italia non dovrebbe avere problemi a qualificarsi, certo però che sarà il caso di cambiare registro. Non è pensabile che i campioni uscenti, per quanto assolutamente più scarsi degli Iberici, non siano riusciti a rendersi mai pericolosi, e solo l’ottima prestazione del nostro capitano ha messo un freno alle polemiche che sarebbero state inevitabili, se la sconfitta fosse stata più rotonda, come avremmo oggettivamente meritato.
E via con l’ultimo turno, vediamo cosa accadrà, fra le big, tolti gli azzurri, la nazionale che mi è piaciuta meno è quella francese, reduce da un pareggio e una vittoria di misura contro l’Austria grazie ad un autogol. Di fatto hanno fatto 4 punti senza aver segnato nemmeno un gol, con l’attenuante dell’assenza di Mbappe’. Continuo a pensare che una delle due finaliste sarà la Germania, che si giocherà il titolo con Spagna, Portogallo o Francia. Ma magari ci saranno sorprese, chissà.
Forza Azzurri, chissà che Retegui possa cambiare il destino del nostro europeo.
Mariano Testoni
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