Il Genoa pareggia e Mazzarri rosica!

di Massimo Tagino

Nel gergo regionale, rosicare significa provare rabbia, frustrazione e sentirsi in imbarazzo per aver fallito un obiettivo facile che credevi di aver conquistato.

Esattamente ciò che è successo a Mazzarri che in sala stampa rosicava parecchio.

Il buon Walter non deve aver digerito un pareggio fortunato, ottenuto negli ultimi minuti e ha pensato di accusare gli uomini di Gilardino, colpevoli di aver parcheggiato un pullman davanti alla porta e di essersi schierati con un “5-5-0” in difesa del risultato.

Deve rodere parecchio quando vieni chiamato ad allenare i campioni d’Italia e ottieni meno punti di chi hai dovuto sostituire, lo capisco. Così come capisco che sia umiliante trovarsi in mano una Ferrari e viaggiare come se fossi su un trattore diretto a Roma, ma in fondo questo è il calcio.

Incredibilmente, Mazzarri, si è trovato di fronte un Genoa ben messo in campo con buone individualità e ottimi giocatori che ha deciso di fare la sua partita cercando di ottenere il massimo contro un avversario di tutto rispetto.

Ed è tutta in quest’ultima parola la differenza tra il “Rosicone” Walter e l’uomo Gilardino.

Da una parte c’era un allenatore convinto che “sarebbe bastato passare in vantaggio per vincere” e dall’altra un mister che “ha tolto fiducia e entusiasmo al Napoli” mettendo in campo umiltà, determinazione e spirito di sacrificio.

Da una parte c’è un allenatore che incolpa la sua squadra di non aver sfruttato gli spazi, dall’altra un mister che riconosce ai suoi uomini di aver bloccato le linee di passaggio di un avversario forte e tecnicamente superiore.

Da una parte c’è chi dice “Oggi volevo vincere ma non ci siamo riusciti” senza rendere merito all’avversario dall’altra chi non cerca scusanti di fronte a un pareggio all’ultimo ma palude lo spirito dei suoi ragazzi.

Da una parte c’è un allenatore esperto che non ne azzecca una e dall’altra un allenatore esordiente che ha dato una lezione di stile, tattica e umiltà.

Spiace per il Napoli e per i personaggi che gli ruotano attorno, ma non è certo colpa del Genoa.

Ah Walter… non rosicare, perché t’è andata bene.

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