UN MERCATO DI….CHIAREZZA.

Un punto amaro quello perso oggi contro il Sassuolo.
Un punto perso immeritatamente frutto della diversità delle armi a disposizione.
Ma anche punto che parla chiaro.
Che non può essere sottovalutato per nessuna ragione.

Perché se si vuole giocare a tre, un difensore centrale forte che sappia impostare il gioco da dietro è assolutamente necessario.
Radovanovic cerca di interpretarlo al meglio, mette cuore ed esperienza ed è per questo che non può essere eccessivamente criticato.
Ma non è il suo ruolo e pensare che un piccoletto come Raspadori possa farci gol di testa saltando indisturbato in area ne è la prova più evidente.
D’ altronde se alla difesa a tre dello scorso campionato togliamo Romero e Soumaoro sostituendoli con Bani è fin troppo chiaro che un centrale forte manchi.

Chiarezza su Pellegrini.
Perche Czyborra farà anche il suo compitino.
Ma francamente, ad oggi, non può ricoprire la fascia di una squadra di serie A.
Infatti pensare che Gasperini, che gioca su tre fronti e brucia gli esterni, si possa privare di un giocatore pronto e forte è qualcosa di assolutamente ridicolo.

Ci dicano quanti obblighi di presenza deve far registrare Rovella per ottenere la cifra di cessione pattuita.
Perché oggi, vedendolo giocare, non riesco a trovare un altro motivo, un’altra ragione logica per il suo impiego in campo.

Decidano o facciano valere il contratto sottoscritto per Scamacca.
Perché non è un caso che da quando girano insistenti voci di mercato su di lui, il ragazzo sia entrato in un’ evidente fase involutiva.

Ci dicano per quanto tempo saremo costretti ad un centrocampo con Zajc mezzala perché ci sono giocatori inesistenti come Brlek, lungodegenti come Cassata, perennemente infortunati come Sturaro.

Chiarezza per il Genoa.
Per i tifosi.
Per Ballardini.

Solo per la maglia.
Solo per il bene del Genoa.

Glt