L’analisi con Denis

Vi offro le mie opinioni. Ed uno spunto di riflessione.
Ad oggi abbiamo giocato 7 partite. Su 38. Neanche il 20% del campionato.
Non sono incazzato. Ma sono molto infastidito, perchè vedo sempre i soliti errori. Già fatichi a buttarla dentro, e non possiamo sempre regalare dei gol a squadre che non perdonano.
Non amo Maran. Non mi permetto di dire ciò che è giusto o sbagliato: ma la formazione iniziale non l’ho proprio capita. Contro Mkhitaryan e Pedro, due campioni che sanno muoversi bene e non dare punti di riferimento, mi è sembrato molto azzardato mettere Radovanovic sulla prima palla. Il primo ci ha fatto a fettine.
Non ho capito altre cose, che però non vi sto ad elencare.
Un fatto per me è certo: oggi Maran è l’ultimo dei colpevoli. Lui vuole giocare a 4 perchè questo è il modulo su cui vuole puntare. Ma evidentemente ci sono delle grosse lacune: io evidenzio il fatto che in mezzo manca l’uomo che canta e che porti la croce, che morda le caviglie. Ma soprattutto le alternative ai titolari non sono all’altezza. Mi piange il cuore puntare il dito su un giocatore di assoluta genoanità , ma rivediamoci il secondo gol della Roma…ed anche il terzo. E comunque, non solo Davide, ma tutta la squadra ha grosse responsabilità.
Un barlume del gioco di Maran si è visto in occasione del gol del pareggio, che è tutta farina del suo sacco.
Ma è troppo poco.
Non mi pare però il tempo dei processi.
Faccio un ragionamento.
Abbiamo 5 punti, in 7 gare, pochi. Incontrando però squadre di un certo livello (Napoli, Inter e Roma), affrontando le insidie di un derby, e vincendo uno scontro diretto (scordiamoci che il Toro possa continuare a rimanere li).
Siamo a conoscenza di cosa ci sia capitato. E mi riferisco al fatto che siamo l’unica squadra che non si è allenata per ben due settimane.
La cartina tornasole della situazione la avremo più avanti. Udinese, Sampdoria, Parma.
In quel caso no: nessun alibi sarà ammesso.

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