Il Genoa non gioca a calcio, non si esprime, non corre e prende tre pere da una squadra ferma e senz’anima

I cocci da raccogliere prima di #GenoaLecce
Ma come siamo arrivati fin qui?
La squadra già era stata costruita male, incompleta e tronfia di prestiti. Il filantropo aveva scelto per l’attacco Pinamonti ad una cifra pazzesca con il quale avrebbe potuto comprare tre Caputo (17 gol in 31 presenze col Sassuolo).
Purtroppo il fallimento di Andreazzoli ha portato ad una scelta totalmente priva di senso: Motta; un allenatore con esperienza nei ragazzini del PSG che ha portato a Genoa un calcio inutile, buono solo se hai Iniesta e Xavi in mezzo a far girare la baracca.
Poi l’intenditore ha fatto un grande mercato di riparazione facendosi regalare più scarti possibile e riuscendo a farsi dare Masiello da chi aveva ricevuto in regalo Gakpè e Gasperini.
Lo scorso anno il nemico era l’Empoli. Quest’anno il Lecce.
Il vero nemico in realtà è un altro.
E noi siamo sfiniti di ripeterlo.