La squalifica inflitta dalla giustizia sportiva è finita, ma per Armando Izzo si apre ora il procediamento penale.
La Procura di Napoli ha intercettato Izzo verso la fine del campionato di serie B 2013-14. Ed ha allegato le trascrizioni all’inchiesta per la quale il difensore rossoblù è indagato per “concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva”.
Di seguito le intercettazioni tra lui ed il suo agente Paolo Palermo:
Palermo: “…Perciò te ne feci andare a Trieste, ti ricordi o no quando il …inc., ti ricordi quando ti dissi: “tu a Napoli non ci devi stare” . Ti ricordi o no ?… ….. quando io ti dissi: “tu a Napoli non ci devi stare” e ti feci giocare con la Triestina, ti ricordi? … ….e perciò, hai capito o no; perciò io non ti volevo far restare a Napoli a te, a giocare ad Avellino, hai capito o no … …hai capito, grande “latrina”!!! sempre una “latrina” ti devo trattare…”.
L’intercettazione risale al 31 maggio 2014. Izzo sta giocando nell’Avellino e ha il telefono sotto controllo da un giorno. Gli irpini il giorno prima hanno buttato alle ortiche la possibilità di fare i playoff promozione perdendo a Padova, con una squadra già retrocessa. Il pm Maurizio De Marco sta indagando sui fratelli Umberto e Antonio Accurso, i boss della Vinella Grassi e i loro traffici nella droga e nelle estorsioni (Umberto Accurso verrà poi condannato all’ergastolo per alcuni omicidi), e si imbatte nelle manovre degli Accurso per combinare le partite Modena-Avellinoe Avellino-Reggina, attraverso la mediazione di un ex calciatore-gioielliere, Luca Pini, e il capitano dell’Avellino, Francesco Millesi. Izzo avrebbe partecipato a due incontri preparatori in un ristorante con i camorristi, Pini e il compagno di squadra il 14 e il 20 maggio 2014. Al pm ne ammette solo uno, il primo, ma nega di aver discusso di vendere partite.
I tifosi dell’Avellino sono inferociti. Izzo non ha giocato, è febbricitante, non è stato nemmeno convocato e si trova a Napoli. Alle 14.30 riceve una telefonata da Fabio Pisacane, suo compagno di squadra (famoso per essere stato premiato dalla Fifa qualche anno prima per aver denunciato un tentativo di corruzione calcistica). Pisacane ha conosciuto uno degli Accurso, glielo ha presentato Izzo, ma si è subito sottratto ai tentativi di abboccamento. Sono trascorse alcune settimane. Pisacane avverte Izzo che una parte della tifoseria ce l’ha in particolare con lui.
Pisacane: Pensa che dicevano: “…dove sta Izzo ? …lo devo uccidere” . Hai capito
Izzo: Ma chi lo diceva… chi lo diceva ?
Pisacane: I tifosi, Armando
Izzo si allarma. Mezz’ora dopo chiama il suo agente.
Palermo: Ma quando te l’ha detto sto fatto?
Izzo: Fabio, mi ha chiamato… (…) ” …no, io te lo volevo… I tifosi ci hanno massacrato”; si voleva “apparare” perché ha fatto un paio di cagate ieri, ha giocato… Ha detto: “…no, i tifosi ieri ci hanno ucciso, ci hanno sputato in faccia perché abbiamo giocato “malamente” …così colà”; e poi lui ha detto vicino a me: ” ma Izzo dov’é, Izzo dov’é “
(…)
Palermo: Tu dove stai? Dove dormi ?
Izzo: Io ora sono sceso a Napoli, Paolo, questa mattina
Palermo: Eh va bè… Perciò te ne feci andare a Trieste, ti ricordi o no quando il …inc., ti ricordi quando ti dissi: “tu a Napoli non ci devi stare” . Ti ricordi o no ?
Izzo: (non capisce ndc) ti ricordi ?
Palermo: Quando io ti dissi: “tu a Napoli non ci devi stare” e ti feci giocare con la Triestina, ti ricordi?
Izzo: Eh
Palermo: E perciò, hai capito o no; perciò io non ti volevo far restare a Napoli a te, a giocare ad Avellino, hai capito o no
Izzo: Eh
Palermo:- lo sai dove ti porto l’anno prossimo ? (…)l’anno prossimo ti porto a mille kilometri di distanza da Napoli, a mille kilometri!!!
Izzo:…ma portami dove vuoi tu, basta che mi porti a… (viene interrotto. ndc)
Palermo:- hai capito
Izzo: Basta che me ne fai andare da qua
Palermo: Hai capito, grande “latrina”!!!! hai capito ? Solo così ti devo trattare, sempre una “latrina” ti devo trattare
Izzo: Ma perché ?
Palermo: E lo sai perché; (impreca) …fai vedere pure: “perché ?”; lo sai perché
Izzo: (con tono sottomesso ndc) e… perché Paolo, perché…
Palermo: Sei stronzo assai, sei un uomo di “sfaccimma”perciò!!!! (…) devi ringraziare che io ti voglio bene, hai capito o no…
Il 2 giugno nuova intercettazione tra i due.
Palermo: …Tu fai la persona seria, comportati bene, non fare stronzate, non parlare con nessuno … non ti vedere più con quelle persone, assolutamente …va bene comunque… comunque io ti voglio dire solo una cosa … io non è che ti voglio dire ma ti voglio dire una cosa importante… a me mi hai ucciso, mi hai ucciso proprio… cioè un dispiacere che tu non hai proprio idea per esserti trovato in una tarantella del genere… non puoi immaginare…”…. “…non me lo aspettavo nemmai ne mo e ne mai una cosa del genere!!…”.
“…eh allora se vuoi fare carriera mi devi stare a sentire a me, cioè non devi più pensare neanche pensarlo lontanamente di fartela con alcune persone, di parlare con alcune persone perché sennò tu sei morto, sennò tu veramente vai a lavorare dopo quello che è successo ….. ascolta il mio consiglio ascolta quello che ti dico io !.. …e’ successa una cosa grave adesso lo sai non lo sai è successo …. ed è grave!!… ….e nel calcio la gente parla hai capito… (…) cerca di fare esperienza di quello che è successo di non trovarti più in una situazione del genere… di non dare più confidenza a nessuno… di essere fuori dalla mischia, di essere una persona con una moralità alta…. , hai capito… di non scendere a compromessi….”.
fonte: il fatto quotidiano
Da questa intercettazione non mi sembra che emerga qualche reato. A meno che avere ” brutte frequentazioni ” in Italia non lo sia. Ma può un ragazzo di Scampia non avere ” brutte frequentazioni ? ” Ma fatemi il piacere…..
non c’è nulla da ste intercettazioni, sono ridicoli.
come si fa a fare un giornalismo di questa portata bho
Come si fa a portare in tribunale un individuo basandosi su queste intercettazioni, meno male che i giornalisti la riportano, almeno si capisce che nei confronti di Izzo non c’è nulla